La conferma, che non serviva, è comunque arrivata e riguarda un Santarcangelo fragile destinato a sofferenze diffuse. Devono ancora diventare squadra i giovani di Beppe Angelini che al primo refolo di vento vanno sotto. Moscatelli si arriva su Agnello, ma la scivolata di Cortellini lo inchioda. Bergamoleffe passa e la Romagna con la divisa granata di scorta prova a riorganizzarsi e rialzare la testa. Lo fa perchè è bene allenata e capace di andare ad incidere sui limiti dell'avversario. Coser alza in angolo su Dalla Bona, ma arriva il pari. Sirignano stacca dopo un bel movimento a smarcarsi da difensori non troppo applicati. E' un buon momento per il Santarcangelo che prima dell'intervallo ci crede. Bussaglia crea il panico e trova Palmieri che come non prenda la porta solo lui lo sa. Gira male dopo il riposo a Bussaglia che prima approfitta dello sbandamento del povero Gavazzi e poi batte Coser ma sbatte invece sul palo. Occasione che spegne un po' i ragazzi di Angelini che ancora non hanno personalità per reggere alla sfuriata finale dei padroni di casa. Toninelli rischia tutto e Moscatelli gli da una mano. Poi Nichetti prova la magia senza rimediare il palo lontano. E quindi succede quello che nell'aria un po' c'è. Colombi vola come la canzone e di testa riporta Leffe avanti. Adesso è solo questione di attimi, il tris è quasi servito da Sbaffo e divorato da Colombi e un grandioso Moscatelli. Ma proprio al novantesimo Agnello si pernambucanizza calciando sulla valvola e il pallone si abbassa come in un cartone animato che finisce 3-1.
r.c.
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