La famigerata goccia che fa traboccare il vaso. L'imperatore - o l'ombra di quello che fu - decide di ritirarsi dal calcio, divenuto negli ultimi tempi più passatempo collaterale di una vita dissoluta e fatta di eccessi, piuttosto che impiego professionale. Perchè in pochi hanno il privilegio di essere pagati per dare calci ad un pallone, in pochissimi dispongono del talento che solo madre natura può infondere nei piedi di tanti calciatori.
Adriano dice basta. L'ennesimo strappo alle regole, che nemmeno clausole comportamentali punitive inserite nel suo contratto lo hanno spinto a rispettare, ha spinto l'ex bomber di Inter, Fiorentina, Parma e Roma ad appendere le scarpette al chiodo.
Un passo d'anticipo rispetto alla probabile rescissione per "giusta causa" da parte del Flamengo, che avvalendosi delle sopracitate clausole comportamentali può cancellare Adriano dal proprio libro paga.
Una decisione, quella di smettere di giocare, inconsciamente già presa dall'Imperatore quando qualche hanno fa abbandonò la via della professionalità che, se imboccata pienamente, avrebbe potuto portarlo ai vertici del calcio mondiale.
Luca Pelliccioni
Adriano dice basta. L'ennesimo strappo alle regole, che nemmeno clausole comportamentali punitive inserite nel suo contratto lo hanno spinto a rispettare, ha spinto l'ex bomber di Inter, Fiorentina, Parma e Roma ad appendere le scarpette al chiodo.
Un passo d'anticipo rispetto alla probabile rescissione per "giusta causa" da parte del Flamengo, che avvalendosi delle sopracitate clausole comportamentali può cancellare Adriano dal proprio libro paga.
Una decisione, quella di smettere di giocare, inconsciamente già presa dall'Imperatore quando qualche hanno fa abbandonò la via della professionalità che, se imboccata pienamente, avrebbe potuto portarlo ai vertici del calcio mondiale.
Luca Pelliccioni
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