Terza gara esterna consecutiva per il Rimini che deve rinunciare a Gasperoni e Degano, squalificati, Valeriani e Baldazzi, infortunati.
D’Angelo sceglie Spighi, Buonocunto e Onescu alle spalle di Zanigni, unica punta. Il Bellaria, nove punti nelle ultime quattro giornate, non recupera il talentuoso Turchetta e si affida al tandem De Cenco – Fioretti, in totale 17 gol in questa stagione.
All’Enrico Nanni, quasi 800 persone per l’inedito derby dell’adriatico. Pronti, via e il Rimini passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un angolo battuto da Buonocunto, svetta Zanigni, prodigiosa la parata di Venturi ma sulla corta respinta il centravanti biancorosso, trova l’acuto vincente.
Quarto gol in campionato per Andrea Zanigni.
Al Bellaria servono almeno dieci minuti per riordinare le idee.
Girata di De Cenco fuori bersaglio.
Ci prova anche Fioretti, anticipato dalla deviazione di Rosini.
La palla gol più clamorosa al minuto 19. Gran destro di Mariani e palla che si stampa sul palo, alla sinistra di Scotti. Il conto dei legni si pareggia dieci minuti dopo quando Spighi se ne va via sull’out di destra. Sul cross, deviato, palla che danza sulla traversa prima di finire in angolo. Poco prima dell’intervallo, bella iniziativa di De Cenco con Rosini che chiude rischiando una clamorosa autorete.
A inizio ripresa, Rimini vicinissimo al raddoppio. Il solito Buonocunto, per l’incornata di Zanigni, Venturi si salva con un autentico miracolo. Sul ribaltamento di fronte, Onescu cosi su De Cenco lanciato a rete, per l’arbitro Intagliata di Siracusa è rosso diretto. Rimini in dieci per oltre trentacinque minuti. Al diciassettesimo comincia lo show di Francesco Scotti che mette in angolo una rasoiata di Scarponi. Dalla parte opposta. Palazzi per Zanigni, controllo e destro a fil di palo. Rimini ancora pericoloso alla mezz’ora. Sulla battuta di Marco Bighi, una deviazione mette fuori causa Venturi ma la palla si perde sul fondo. L’ultimo quarto d’ora è vietato ai deboli di cuore. Gerbino Polo si divora la palla del 2-0, Venturi si oppone al diagonale dell’attaccante di D’Angelo.
Un minuto dopo, Scotti si supera nel respingere il colpo di testa di Rolandone. Non c’è un attimo di pausa. Ci prova anche De Cenco ma Scotti dice ancora di no. La rincorsa del Bellaria si concretizza a tre minuti dal termine, quando De Luca trova il corridoio giusto per il meritato 1-1. Emozioni a non finire anche nel recupero. Il protagonista è sempre Francesco Scotti, che prima nega la gioia del gol a Rossi, poi al novantaquattresimo compie l’ennesimo miracolo salvando porta e risultato.
D’Angelo sceglie Spighi, Buonocunto e Onescu alle spalle di Zanigni, unica punta. Il Bellaria, nove punti nelle ultime quattro giornate, non recupera il talentuoso Turchetta e si affida al tandem De Cenco – Fioretti, in totale 17 gol in questa stagione.
All’Enrico Nanni, quasi 800 persone per l’inedito derby dell’adriatico. Pronti, via e il Rimini passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un angolo battuto da Buonocunto, svetta Zanigni, prodigiosa la parata di Venturi ma sulla corta respinta il centravanti biancorosso, trova l’acuto vincente.
Quarto gol in campionato per Andrea Zanigni.
Al Bellaria servono almeno dieci minuti per riordinare le idee.
Girata di De Cenco fuori bersaglio.
Ci prova anche Fioretti, anticipato dalla deviazione di Rosini.
La palla gol più clamorosa al minuto 19. Gran destro di Mariani e palla che si stampa sul palo, alla sinistra di Scotti. Il conto dei legni si pareggia dieci minuti dopo quando Spighi se ne va via sull’out di destra. Sul cross, deviato, palla che danza sulla traversa prima di finire in angolo. Poco prima dell’intervallo, bella iniziativa di De Cenco con Rosini che chiude rischiando una clamorosa autorete.
A inizio ripresa, Rimini vicinissimo al raddoppio. Il solito Buonocunto, per l’incornata di Zanigni, Venturi si salva con un autentico miracolo. Sul ribaltamento di fronte, Onescu cosi su De Cenco lanciato a rete, per l’arbitro Intagliata di Siracusa è rosso diretto. Rimini in dieci per oltre trentacinque minuti. Al diciassettesimo comincia lo show di Francesco Scotti che mette in angolo una rasoiata di Scarponi. Dalla parte opposta. Palazzi per Zanigni, controllo e destro a fil di palo. Rimini ancora pericoloso alla mezz’ora. Sulla battuta di Marco Bighi, una deviazione mette fuori causa Venturi ma la palla si perde sul fondo. L’ultimo quarto d’ora è vietato ai deboli di cuore. Gerbino Polo si divora la palla del 2-0, Venturi si oppone al diagonale dell’attaccante di D’Angelo.
Un minuto dopo, Scotti si supera nel respingere il colpo di testa di Rolandone. Non c’è un attimo di pausa. Ci prova anche De Cenco ma Scotti dice ancora di no. La rincorsa del Bellaria si concretizza a tre minuti dal termine, quando De Luca trova il corridoio giusto per il meritato 1-1. Emozioni a non finire anche nel recupero. Il protagonista è sempre Francesco Scotti, che prima nega la gioia del gol a Rossi, poi al novantaquattresimo compie l’ennesimo miracolo salvando porta e risultato.
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