Ci si integra anche facendosi gol, in un campo da calcio, rifugiati ed ex campioni, uomini e donne di spettacolo. Un po' di tutto in salsa accoglienza allo stadio romano delle Tre Fontane per una giornata voluta dall'Agenzia Onu per i rifugiati il collaborazione con l'Assocalciatori col Presidente Tommasi che precisa. Ci sono Muntari e Giannnini, la Serra e Bianchi e poi i richiedenti asilo. Giocano con uno scopo al di là del divertimento e dar due calci. Riconoscono il ruolo dello sport e vogliono sensibilizzare l'opinione pubblica. Aggregarsi, integrare. Una giornata insieme insomma, una Champions #withrefugees come recita l'hashtag. Sullo sfondo la giornata mondiale del rifugiato, una squadra di Liberi Nantes l'associazione sportiva che da 10 anni si impegna a garantire a chi arriva da lontano l'accesso allo sport. Significativa la presenza in campo di Muntari, il calciatore ghanese del Pescara diventato simbolo della lotta al razzismo e all'intolleranza. Hanno giocato e segnato un po' tutti. E anche vinto un po' tutti.
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