Mentre le prime squadre si giocano la Coppa Italia, Atalanta U23 e Juventus NG cedono 1-0, in casa, contro Catania e Casertana, complicandosi non poco la vita: le due formazioni meridionali sono anche testa di serie, dunque per accedere al 2° turno della fase nazionale gli basterà, nel ritorno in campo amico, anche un ko di misura.
A Caravaggio pronti, via e il rinvio di Furlan manda in porta Di Carmine, fermato dall'uscita di Vismara e dal fastidio, giudicato regolare, di Comi. Ancora etnei con Cianci che prende il tempo a Berto e schiaccia fuori di testa, poi cambio campo e, sempre in quelle lande, Ceresoli inzucca lemme tra le braccia di Furlan. Segno di un'Atalanta in crescita e subito di nuovo pericolosa con l'azione di Palestra, sulla conclusione Furlan non trattiene e Cissé se lo divora a rimbalzo. Stessa cosa sull'imbucata di Ceresoli per Capone, il cui volante ravvicinato finisce in curva. Un tanto sciupare che costa caro, perché all'84° Tello crossa e Bouah incorna per il pesantissimo vantaggio Catania, con Vismara che è uscito a vuoto e ha già spalancato la porta.
Ad Alessandria invece, dopo un primo tempo di nulla, quel che c'è è quasi solo Casertana: Montalto che si libera scambiando con Tavernelli ma, con Daffara già a terra, manca clamorosamente lo specchio. Chi invece difetta solo in fortuna è Casoli che sull'angolo di Toscano schiaccia di testa e trova la traversa. L'unico squillo Juve, sull'asse Mbangula-Da Graca, è in fuorigioco – e comunque Venturi aveva respinto – ma per la vittoria campana si deve attendere il 92°: traversone di Calapai e sigillo di Curcio che aggira Savona e scarica in rete un pallone che vale mezza qualificazione. Nonostante, a 5' di recupero scaduti, arrivi la reazione Juve, con Muharemovic che svetta in solitaria sulla punizione di Hasa ma pareggia solo il conto delle traverse.