In anticipo sul gruppone, che gioca regolarmente di sabato, il Cesena scende a Palermo nella sua miglior versione stagionale. Perde, secondo capitombolo consecutivo, sul quale pesa il rigore fantasma forse visto e senza dubbio concesso dall'arbitro Cervellara. E così un Palermo al massimo da pari, che è finito anche sotto la ribalta con due magie. Di Lafferty una, di Cervellara l'altra. Mentre la seconda sconfitta consecutiva potrebbe far suonare allarmi, nella stranezza di Cesena produce certezze. Una compattezza di squadra e una marcia diversa rispetto alla prime uscite ed indicazioni di tutto conforto sul lavoro di Bisoli. Al quale manca ancora un passo per andare a regime, un passo non piccolo se è vero che il suo Cesena deve ancora una volta fare a meno dei gol dei suoi attaccanti. Dei 4 di ruolo, più tre trequartisti il solo Rodriguez a Crotone ha trovato la via della rete. Pensieri a mercato chiuso, quindi equilibri da cercare in casa perchè gennaio è ancora troppo lontano. Il Carpi, neopromosso e in grado di spaventare l'Empoli, tarda appena sei giorni e dopo due stop tornare a vincere farebbe bene a umore e classifica.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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