Il Cesena azzanna il Modena, lo ferisce e non lo finisce e stringe i denti perchè l'ultimo quarto d'ora è proprio di trincea pura. Conta niente, anzi conta moltissimo. Contano i tre punti di restauro ad una classifica che ora è meno tossica e potrebbe addirittura diventare sontuosa metti ad esempio capitasse di battere l'Ascoli nel recupero. Il Modena è la tipica squadra di serie B. Ha valori e intensità, ordine tattico e propensione al sacrificio. Stesse virtù dei bianconeri che hanno abbinato anche un po' di fortuna. Intanto sul gol partita di Succi, il cross di Defrel messo a misura dallo sfortunato alluce di Minarini e poi su un paio di circostanze per non dire del finale di partita con tanto di palo interno. Un derby che derby non è si vince anche così. Con le maglie sporche e sudate e la voglia di riprendere quel punto in più lasciato a Varese e tutto questo mentre gli emiliani recriminano e scivolano verso zone meno ambiziose. Ha vinto il bisogno sulla tranquillità, lo spirito di sopravvivenza sulla middle class, l'episodio sul totale, la sostanza sulla forma. E i play out sono più lontani.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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