Catapultato ai piani alti da 4 vittorie consecutive – coda di una striscia utile di 9 partite – il Cesena apre il 2021 con l'esame di maturità per eccellenza: al Manuzzi arriva il Sudtirol, capolista e distante appena due punti. L'occasione d'oro per passare da grande rivelazione a grande de facto, tra l'altro contro un avversario che, a differenza dei bianconeri, ha chiuso l'anno con un punto in due gare. La vittoria potrebbe valere il primo posto, in teoria. In pratica ci sarebbe comunque da fare i conti con l'altra capolista Modena. Come il Cesena reduce da 4 successi e in trasferta a Legnago, imbattuto da tre turni ma pure sempre squadra da bordo playout. Non giocherà invece la terza occupante della vetta, il Padova, sulla carta impegnato col Carpi. Gli emiliani sono fermi dal 13 dicembre per un focolaio che ha coinvolto 37 tesserati e ancora non si è spento del tutto: dunque niente incrocio coi biancoscudati, a loro volta con tre positivi a referto.
In programma anche due scontri tra aspiranti alla scalata alla classifica: il Perugia – 5° a -1 dal Cesena – va da un Matelica in ripresa, la FeralpiSalò – senza vittoria da 4 partite – riceve la Sambenedettese. Tra le altre di alta fascia, la Triestina, rilanciata da Pillon con 7 punti in tre gare, ha un impegno casalingo facile sulla carta, perché al Rocco arriva il Fano penultimo. Mentre il Mantova, che viceversa viene da due ko e un pari, è dalla Vis Pesaro, la cui risalita l'ha portata quasi fuori dai playout.
Nei quali invece sono impantanate ben bene Imolese e Ravenna, sempre più lontane dalla salvezza dalle rispettive crisi nere: nelle ultime 9 i rossoblu hanno solo ko, mentre i giallorossi, oltre al successo nel derby, hanno trovato solo una X con la Samb. Delle due la grande occasione per ripartire ce l'ha il Ravenna: al Benelli c'è l'Arezzo ultimo della classe e a sua volta capace di vincere, in tutto il campionato, solo con l'Imolese. Imolese che invece va dal Gubbio, altra pericolante che però, a suon di risultati utili, dal pantano ci è scappata alla grande. Completa il turno Virtus Verona-Fermana, due squadre che, al momento, se ne stanno nel limbo dei senza play.