San Marino – Sammaurese 0-0 disputata domenica 1 dicembre potrebbe essere stata l'ultima partita giocata dal San Marino Calcio, per questa stagione sul Titano. Le pessime condizioni dello Stadio di Acquaviva e la volontà della FSGC di preservare il San Marino Stadium costringono i dirigenti biancoazzurri a dover fare altre scelte. La più immediata è quella di domenica 22 dicembre quando alle 14.30 si giocherà San Marino – United Riccione valida per la 17° giornata di campionato, non più programmata ad Acquaviva per l'impraticabilità del terreno di gioco, ma allo stadio “Massimo Sbrighi” di Castiglione di Ravenna. La Lega ha dato l'ok per la disputa della partita esclusivamente a porte chiuse. Si tratta di un ritorno perchè il San Marino dell'allora Presidente Luca Mancini disputò allo Sbrighi l'intera stagione 2018-2019.
Resta altissima la preoccupazione da parte degli attuali dirigenti biancoazzurri che non si tratti di una situazione estemporanea. Lo stadio di Acquaviva potrebbe non essere più accessibile nemmeno per la ripartenza del campionato dopo le festività natalizie fissata per il 5 gennaio quando la squadra biancoazzurra dovrà affrontare “in casa” il Tau Altopascio per la 18° giornata. Sono in corso colloqui, ma pare che la nuova e definitiva destinazione per l'intero girone di ritorno sia lo Stadio Italo Nicoletti di Riccione. Intanto continua a modificarsi la rosa: definito l’accordo con l'attaccante gambiano classe 1998 Kalifa Manneh ed il difensore 22enne Sergio Yakubiv. In uscita il difensore Edoardo Mambelli e l'attaccante Ivan Altamura entrambi hanno rescisso il contratto, mentre il centrocampista della Nazionale sammarinese Lorenzo Lazzari con la formula del prestito è passato al Pietracuta in Eccellenza.