Con tre gol e due pali il Cesena impacchetta il Gubbio e manda segnali forti al campionato. Per la quinta vittoria consecutiva quelli di Toscano scelgono la partenza a razzo. Chiarello intercetta e spacca il palo all'alba del match, ma passa appena un minuto e viene giù il Manuzzi: Saber manda Corazza in verticale. Il Jocker tiene di fisico e la mette nell'angolino. Sotto in men che non si dica, il Gubbio si riorganizza e prova a riemergere giocando con coraggio. Mbakogu e Spina mettono in crisi la retroguardia bianconera, chiusura eccellente di Mercadante. Qualche minuto prima la sveglia l'aveva suonata Vasquez sul cui tentativo Tozzo si era opposto d'esperienza. Ripresa e torna il Cesena dell'avvio, Albertini macina campo e la mette, sulla respinta della difesa Chiarello prende il secondo palo di giornata e poi proteste per l'uscita a valanga di Di Gennaro su Udoh. Salvatosi in quale modo, il nervosismo punisce il Gubbio. Vasquez già ammonito sbraccia su Saber e lascia in dieci i suoi. A quel punto la forza del Cesena non ha più argini, ancora da destra arriva il cross e sul tentativo di pulizia c'è Saber coordinato a metterla proprio nell'angolino. Match sepolto, adesso è solo questione di numeri. Di Gennaro alla disperata nega a Corazza la doppia personale, ma il tris arriva comunque. Ciofi dall'angolo ci mette la testa e Ferrante si sblocca trovando il gol che da troppo tempo inseguiva. E' la quinta consecutiva per un Cesena esperto e qualitativo, ora pronto per giocarsela fino alla fine.