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Champions al via, Atalanta e Juventus in trasferta

La Dea ha un delicato incrocio col Villarreal detentore d'Europa League, i bianconeri cercano il rilancio con l'abbordabile Malmoe

14 set 2021
SRV_ANTICIPAZIONE_CHAMPIONS_LEAGUE_14092021
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A fari spenti, senza squadre apparentemente in lizza per la vittoria finale, la Serie A debutta in Champions con la sua metà in difficoltà, ossia Atalanta e Juventus. Frenata dallo 0-0 col Bologna e dal ko – con polemica – contro la Fiorentina, la Dea è subito chiamata all'incrocio da non sbagliare per nessun motivo. C'è la trasferta sul campo del Villarreal, a sua volta partito male nella Liga – 3 pari su 3 – ma pur sempre detentore dell'Europa League, nonché capace di portare il Chelsea ai rigori in Supercoppa. E che al pari del suo allenatore Emery – 4 successi nella Coppa B, come lui nessuno mai – cerca ora consacrazione nella massima manifestazione, dove ha in curriculum una semifinale nel 2006. Sfida tra due realtà in crescita e aspiranti agli ottavi, più del carneade Young Boys e leggermente sotto al Manchester United. Sconfitto nella finale della Europa League dagli spagnoli ma anche favorita numero uno, a maggior ragione dopo l'ingaggio di Ronaldo. Senza Hateboer e soprattutto senza Muriel, Gasperini ha un ballottaggio per reparto. Djimsiti/Demiral nel trio con Palomino e Toloi davanti a Musso; Zappacosta/Maehle a destra in un centrocampo con Gosens, Freuler e De Roon; Malinovskyi/Ilicic per affiancare Zapata, con Pessina a supporto. Per Emery dovrebbe essere 4-4-2, con davanti Dia e Gerard Moreno.

Sfida delicata anche per la Juventus, più che altro perché, visto il solo punto in campionato, un passo falso in casa dell'abbordabile Malmoe – guidato dall'ex attaccante del Milan Tomasson - vorrebbe dire crisi totale. Priva del lungodegente Arthur, di Bernardeschi e soprattutto di Chiesa, la Juve ritrova Cuadrado e difficilmente lo lascerà fuori. Esterno in un centrocampo con Bentancur, Locatelli e Rabiot o terzino al posto di Danilo, nel caso in cui giocasse Kulusevski. Allegri ha dato per certi solo Szczesny, travolto dalle critiche dopo il pessimo avvio di stagione, e De Ligt, con Alex Sandro e Bonucci gli altri favoriti per chiudere il reparto. Davanti, salvo sorprese, tocca a Dybala e Morata. In casa invece l'altra grande del girone, il Chelsea campione in carica, che riceve lo Zenit San Pietroburgo.





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