L'Europa si avvicina, ma quale Europa sarà chiaro solo il 23 giugno. Quella è la data in cui a Nyon comanderanno urne e palline a determinare gli incroci dell'europallone. Cominciando dalla Champions dove la debuttante Fiorita avrà in sorte la rappresentante di Andorra (il Santa Coloma), delle Isole Faroe (l'HB o per esteso Havnar Boltfelag) o gli estoni del Levadia in rigoroso ordine di preferenza in quanto solo la prima citata è formazione dilettantistica a tutti gli effetti. A parte il tecnico, lo spagnolo Luis Blanco. Si sa poco, molto poco degli isolani, a parte la stella assoluta della squadra quel Dos Santos (brasiliano) che prima di finire vicino al polo nord ha giocato 42 partite tra Champions e Europa League. Il Levadia è invece un nome nuovo per il calcio estone, in crisi con i suoi club storici e costretto ad affidare i compiti di rappresentanza a un club fatto di giocatori locali che non va nemmeno benissimo in campionato.
Gara di andata l'1 o 2 luglio, ritorno 8 o 9.
Più ampie le possibilità di incastro per i club che rappresenteranno San Marino in Europa League. Ai vincitori della Coppa Titano, la Libertas, e i finalisti di campionato della Folgore toccheranno 2 tra le 40 teste di serie. Le 80 partecipanti infatti sono state raggruppate in due e divise tra teste di serie e non. Partite di andata il 3, ritorno il 10 luglio.
Roberto Chiesa
Gara di andata l'1 o 2 luglio, ritorno 8 o 9.
Più ampie le possibilità di incastro per i club che rappresenteranno San Marino in Europa League. Ai vincitori della Coppa Titano, la Libertas, e i finalisti di campionato della Folgore toccheranno 2 tra le 40 teste di serie. Le 80 partecipanti infatti sono state raggruppate in due e divise tra teste di serie e non. Partite di andata il 3, ritorno il 10 luglio.
Roberto Chiesa
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