La miglior Reggiana dell'anno vince a Bassano e domina ben oltre lo 0-1 che dice il punteggio. Padroni di casa molli e senza idee, ormai in caduta libera. Grandi ferma Altinier, ma nel contesto di sola Regia in campo il vantaggio arriva presto con una magnifica pennellata di Riverola. C'è un accenno di reazione veneta che pare l'inizio di un'altra partita che invece non è. E allora il fiume granata di bianco vestito riprende l'incontrollata esondazione: gran giocata di Cesarini sulla traversa, il tap in di Altinier è in fuorigioco e dunque non vale il raddoppio. Cesarini versione Cristiano Ronaldo smonta i resti di una ex squadra. Rabona e traversa oggi sono la specialità della casa. Sempre l'indemoniato Cesarini cerca gloria sul secondo palo e poi Cesarini one man show, Grandi alla grande fa quasi rima, del resto è così. Ripresa lampo Bassano. Fabbro usa bene il corpo e scarica una fucilata sulla quale Narduzzo si immola e si intesta un miracolo. Proteste venete quando Crocchianti e Diop si sfiorano, il tuffo è però piuttosto evidente. E chi pensava che Cesarini avesse giocato il miglior primo tempo della sua vita, corregge con la seconda parte del secondo. Grandi interviene su di Lui e poi sempre il portiere protogonista nel tentativo di tenere a galla un esercito che come scriveva il poeta "deposte armi e onor, si ritirava". Ospiti in dieci per la scarpata di Carlini su Bianchi. Che sporca il suo score, ma non rovina l'impresa.
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