Logo San Marino RTV

Comincia l'Europeo più bello, in 15 mila per Italia – Turchia

Roma abbraccia la Nazionale. Questa sera ore 21 il debutto degli azzurri di Roberto Mancini

di Lorenzo Giardi
11 giu 2021

Pronti via si ricomincia. E da oggi siamo tutti azzurri pronti a rituffarci in quel clima estivo tricolore che in un certo senso riporta alle notti magiche. Europeo o mondiale non fa differenza, è quel mese in cui ci riappropriamo totalmente della nostra nazionalità. E sarà l'Europeo più bello per tutti; un filo conduttore che ci riporta, finalmente, alla vita normale. Ovviamente attraversando i tunnel dell'Olimpico di Roma colorati d'azzurro ci si imbatterà ancora, e non solo all'Olimpico, in termoscanner e presidi sanitari, ma in fondo ormai ci siamo abituati, e va bene così. Prima di Italia – Turchia con Mattarella alla Pertini, è quello che ovviamente spera e si augura il Presidente della Repubblica, una ricca cerimonia inaugurale. Conosceremo l'inno degli Europei firmato Bono Vox remixato dal DJ internazionale Matin Garrrix e The Edge e il loro “We Are The People”. Lo spettacolo con una ballerina aerea, dodici percussionisti sistemati intorno al tetto dello stadio, e il grappolo di 24 sfere con i colori che rappresentano le 24 nazionali che partecipano a questa fase finale. La Banda Musicale della Polizia di stato suonerà il “Guglielmo Tell” e poi si alzerà la pelle dei 16 mila quando Andrea Bocelli interpreterà il "Nessun Dorma” . Subito dopo il filmato celebrativo degli Europei saranno due campioni di Roma e Lazio a dare il calcio di inizio di Italia – Turchia, Francesco Totti e Alessandro Nesta. Saranno 3 mila i tifosi Turchi sistemati sulle Tribune dell'Olimpico. Parte ufficialmente la caccia al Portogallo campione in carica, l'Italia di Mancini è piaciuta tantissimo in questo lunghissimo pre-europeo e adesso si cercano solo conferme a partire da questa sera ore 21 contro una Turchia capace di battere la favoritissima Francia durante le qualificazioni e ha rifilato quattro gol all'Olanda in quelle mondiali. Quello che l'Italia deve fare, a partire da questa sera, è giocare di squadra mettendo in evidenza le individualità. Ci attendiamo la guida di Jorginho modello Chelsea, le illuminanti idee di Insigne, e la vitalità il fosforo di Nicolò Barella. E se Ciro Immobile fosse quello formato Lazio, ci sarebbero tutte le condizioni per divertirsi. Tornando alle notti magiche, Mancini ha in panchina l'uomo della provvidenza: Giacomo Raspadori.




Riproduzione riservata ©