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Confederations Cup alla Germania: Stindl piega il Cile

3 lug 2017
I campioni della GermaniaConfederations Cup alla Germania: Stindl piega il Cile
Confederations Cup alla Germania: Stindl piega il Cile - La Roja domina ma cade causa errore di Diaz, che si addormenta davanti alla sua area favorendo la re...
Che sia la Mannschaft titolare o una squadra di seconde linee poco importa, come diceva Gary Lineker i tedeschi, alla fine, la spuntano sempre. La Germania sperimentale di Loew – appena 3 i campioni del mondo in rosa - porta a casa la Confederations Cup battendo 1-0 il Cile. Il tutto a pochi giorni dalla vittoria dell'Europeo U21, arrivata nonostante il CT dei grandi abbia portato con sé i meglio giovani teutonici.

Il Cile cade a causa del fuoco amico di Diaz, che al 20° s'incarta davanti alla sua area: Werner gli strappa il pallone e anticipa l'uscita di Bravo servendolo a Stindl, che deve solo spingerlo nella porta sguarnita per il suo terzo gol nel torneo. Che lo fa capocannoniere insieme ai compagni di squadra Goretzka e Werner, con quest'utimo che, essendo il miglior assist-man del trio, si prende la scarpa d'oro.

Il Cile esce a testa alta, conscio del fatto che, ai punti, l'avrebbe spuntata, avendo dominato sia prima che dopo il gol. L'assedio comincia coi tentativi di Aranguiz e Vidal, fermati dalla scivolata di Rudiger e dalla parata di piede di ter Stegen. Il Cile aggredisce come suo solito e i tedeschi arrancano, così, su un pallone rubato da Aranguiz, Vidal spara dalla distanza trovando la papera di ter Stegen, che si riscatta murando il tentativo di ribattuta di Sanchez.

Poi arriva la rete di Stindl e la Roja va in bambola: altra palla persa dalla difesa che Draxler recapita a Goretzka, l'esterno però calcia addosso a Bravo e il match resta in piedi. E allora, nella ripresa, il Cile torna a spingere, guidato dai suoi alfieri Vidal e Sanchez, quest'ultimo stoppato dal grande intervento di Rudy. È su uno spunto del Niño che Puch anticipa uno svogliato ter Stegen e mette dentro un pallone d'oro che Sagal calcia stile rugby, scaraventandolo ben al di sopra di una porta rimasta indifesa. In pieno recupero Sanchez ci riprova su punizione, la respinta di ter Stegen stavolta è buona e la Germania esulta. Peggiore in campo l'arbitro Mazic, che nonostante il replay punisce con un misero giallo la gomitata di Jara su Werner, vanificando, con la sua codardia, l'ausilio del VAR.

RM

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