Kylian Mbappe che rientra in campo zoppicante. È un'immagine che nessun tifoso del Paris Saint Germain vorrebbe vedere, soprattutto a poche settimane dalla final eight di Champions League. Eppure l'infortunio del giovane talento francese è uno dei verdetti della finale di coppa di Francia andata in scena, ieri sera, al Saint Denis tra Psg e Saint Etienne.
L'altra sentenza, più dolce per i tifosi parigini, è la vittoria della 13esima coppa nazionale. Il calcio francese, ieri notte, ha riaperto i battenti dopo 5 mesi, addirittura con i tifosi in tribuna.
Succede tutto nel primo tempo. Tutto nella prima mezz'ora. Otto gialli, un rosso, un gol, una rissa, un infortunio.
Al tredicesimo minuto Mbappe scambia veloce con Di Maria, col passo lungo si incunea nell'area del Saint Etienne, controlla, chiude gli occhi e tira sul primo palo. Moulin è bravo a chiudere lo specchio ma la ribattuta è maldestra. La palla finisce sui piedi di Neymar che a pochi passi dalla linea di porta insacca tutto solo.
Dieci minuti dopo l'episodio controverso. Mbappe ben lanciato tenta di nuovo il forcing, ma il capitano dei verdi, Loic Perrin, non ci sta e con un'entrata killer lo ferma. Definitivamente. Il giovane campione in lacrime capisce subito che la sua partita è finita. L'arbitro Amaury Delerue tira fuori il giallo, esplode il parapiglia, volano spintoni e scatta la rissa. Il direttore di gara ci ripensa e butta fuori il n 24 del Saint Etienne che finirà la gara in dieci.
Dopo non succede più niente, solo un sussulto dei parigini al 70esimo. Neymar è bravo a innescare Sarabia che fa tutto bene tranne la conclusione, facile preda per Moulin.
Finisce così uno a zero con Mbappè premiato in stampelle dal presidente francese Emmanuel Macron e il capitano Thiago Silva che alza la coppa, la quinta nelle ultime 6 edizioni giocate.
Secondo i primi accertamenti il giovane campione del mondo avrebbe riportato una lesione importante del compartimento laterale esterno, da valutare nelle prossime 72 ore. E sono guai perché il numero 7 potrebbe saltare sia la finale della Coppa di Lega che l'importantissimo quarto di Champions contro l'Atalanta.