Diciotto anni dopo, il Como torna a disputare una finale di Coppa Italia. Era infatti il 1997, quando la squadra lombarda che schierava un giovane Gianluca Zambrotta, sfidò la Nocerina, in quella che veniva semplicemente chiamata Coppa Italia di serie C.
Forti del 2 a 0 ottenuto nella gara d'andata, i lariani hanno cercato di controllare una Spal che invece non è rimasta a guardare e si è resa più volte pericolosa.
Si comincia con il gol annullato a Gerbaudo, per un fallo in barriera, ravvisato dal direttore di gara.
La reazione del Como con la conclusione di Marchi che non trova il bersaglio.
Ancora Spal e ci vuole un super Falcone per opporsi alla conclusione di Landi ed infine è Corticchia ad allontanare la minaccia.
Ad inizio ripresa, bel sinistro di Rinaldi e palla non troppo distante dalla porta di Menegatti.
Ospiti pericolosi in avvio di ripresa con la girata di Silbestri, appena alta.
Di episodi contenstati c'è ne sono parecchi, compreso il secondo gol annullato alla Spal, rete di Finotto giudicata in posizione irregolare.
A nove minuti dal termine la prima vera conclusione verso la porta di Menegatti che blocca il tiro di Castiglia.
Ci prova anche Le Noci, da poco entrato, Menegatti dice ancora di no.
L'ultima emozione arriva al primo minuto di recupero, quando Falcone salva porta e risultato, sulla velenosa rasoiata di Landi.
Finisce con un pareggio che qualifica il Como ad una finale che si giocherà con gara di andata e ritorno, in programma l'8 e il 22 di Aprile.
Forti del 2 a 0 ottenuto nella gara d'andata, i lariani hanno cercato di controllare una Spal che invece non è rimasta a guardare e si è resa più volte pericolosa.
Si comincia con il gol annullato a Gerbaudo, per un fallo in barriera, ravvisato dal direttore di gara.
La reazione del Como con la conclusione di Marchi che non trova il bersaglio.
Ancora Spal e ci vuole un super Falcone per opporsi alla conclusione di Landi ed infine è Corticchia ad allontanare la minaccia.
Ad inizio ripresa, bel sinistro di Rinaldi e palla non troppo distante dalla porta di Menegatti.
Ospiti pericolosi in avvio di ripresa con la girata di Silbestri, appena alta.
Di episodi contenstati c'è ne sono parecchi, compreso il secondo gol annullato alla Spal, rete di Finotto giudicata in posizione irregolare.
A nove minuti dal termine la prima vera conclusione verso la porta di Menegatti che blocca il tiro di Castiglia.
Ci prova anche Le Noci, da poco entrato, Menegatti dice ancora di no.
L'ultima emozione arriva al primo minuto di recupero, quando Falcone salva porta e risultato, sulla velenosa rasoiata di Landi.
Finisce con un pareggio che qualifica il Como ad una finale che si giocherà con gara di andata e ritorno, in programma l'8 e il 22 di Aprile.
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