Davide Poletti fuori rosa

Rivoluzione doveva essere e rivoluzione sarà. Bocciata la squadra che in 19 partite ha centrato la miseria di 12 punti, il Direttore Sportivo Andrea Galassi si è messo al lavoro per riparare i danni compiuti in 18 mesi. Dopo Bangal e Varone, ieri decisivi per acciuffare un pari che significa tanto, considerando la rocambolesca sconfitta della Pro Piacenza che resta ultima a -2. Questa mattina l'ingaggio di Vincenzo Cammaroto, classe 1983. L'ex Capitano dell'Alessandria, in questi primi 5 mesi in forza al Delta Porto Tolle, ha firmato fino a giugno con opzione per il prossimo anno solo in caso di salvezza. Resta a San Marino Ferrero, saltato lo scambio con il Forlì per Guidi . Via tutta la nidiata spagnola: Miravent è tornato a Genova, Jara Martinez e Muntadas hanno risolto il loro contratto e non sono più giocatori del San Marino. Il Santarcangelo ha chiesto Valeriani operazione possibile. Altro nome sul taccuino di Galassi è quello di Giacomo Laurenti. La punta classe '90, tra i professionisti con Mezzocorona, Spal e Porto Tolle, potrebbe abbandonare a breve proprio quest'ultima, dopo sette reti in metà campionato di Serie D, per arrivare sul Titano. Sul mercato anche Francesco Casolla che, a questo punto, non ha più spazio: in tribuna anche ieri. Altra notizia del giorno: Davide Poletti è stato messo fuori rosa. L'ex Capitano del San Marino non ha digerito la sostituzione a fine primo tempo e probabilmente ha discusso animatamente con Tazzioli. La decisione di concludere definitivamente il rapporto con Poletti è stata presa direttamente da Galassi. Poletti non rientra più nei piani della società ed è sul mercato. Dopo sei anni si conclude nel peggiore dei modi la sua avventua sul Titano. La gara di ieri ha detto che il San Marino ha buttato via almeno un tempo con un atteggiamento troppo rinunciatario. Il goal-regalo è ormai un vizio che il Titano deve abbandonare immediatamente. Nella ripresa la squadra ha mostrato se non altro l'orgoglio e il pareggio risulta meritato alla luce delle occasioni avute. C'è un avversario in più che nessuno si aspettava: il terreno del San Marino Stadium. In questo momento è in condizioni inaccettabili. Si scivola in maniera esagerata ed è rovinato vistosamente nei pressi delle due aree di rigore. Nei prossimi giorni potrebbe esserci un sopralluogo da parte degli addetti ai lavori.

L.G