O il sorpresone, o la normalità. Per il Trap non ci sono appigli, per restare in Polonia ci vuole una vittoria contro i campioni del mondo che farebbe saltare il pronostico scontato, in caso contrario valigie e ritorno nei prati Irlandesi. A Dublino, sapevano che i verdi erano incappati in un girone proibitivo, ma si sperava di non essere già nel miglio con la Spagna. Le furie Rosse si trovano un po’ nelle stesse condizioni dell’Italia di Prandelli. Dopo il pari contro gli azzurri e con la Croazia davanti, non c’è più tempo da perdere, serve una vittoria per riprendersi il proprio destino.
Il Trap deve preparare la partita perfetta, cercando quanto più possibile di soffocare le fonti di gioco di del Bosque. In questo, il tecnico italiano è un maestro, ma lo 0 a 0, seppur sarebbe un ottimo risultato, potrebbe non bastare per la qualificazione. Mai dire mai, o come dicono a Dublino Never Say Never, il Trap avrà sicuramente con se l’acqua santa per esorcizzare gli iberici. Ma basterà ? Si gioca all’Arena Gdansk alle 20,45.
Lorenzo Giardi
Il Trap deve preparare la partita perfetta, cercando quanto più possibile di soffocare le fonti di gioco di del Bosque. In questo, il tecnico italiano è un maestro, ma lo 0 a 0, seppur sarebbe un ottimo risultato, potrebbe non bastare per la qualificazione. Mai dire mai, o come dicono a Dublino Never Say Never, il Trap avrà sicuramente con se l’acqua santa per esorcizzare gli iberici. Ma basterà ? Si gioca all’Arena Gdansk alle 20,45.
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