Logo San Marino RTV

Euro 2020: finisce un'attesa lunga 5 anni

Questa sera ore 21 Italia – Turchia per l'inizio della rassegna continentale

di Lorenzo Giardi
11 giu 2021

Era il 2 luglio 2016 quando l'Italia di Antonio Conte venne estromessa dall'Europeo dalla Germania in quel quarto di finale ricordato con i due rigori falliti dai due attaccanti azzurri: Zaza e Pellè. Si riparte e c'è tanta voglia di cancellare anni bui culminati con la clamorosa mancata qualificazione al Mondiale Russia 2018 che ha visto la Francia laurearsi Campione del Mondo. Francia che non solo per questo resta la grande favorita anche di questa rassegna calcistica continentale. E sarà l'Europeo più ricco di sempre. Il Corriere della Sera riporta la cifra astronomica di 331 milioni di euro, soldi che verrebbero spartiti dalle 24 nazionali partecipanti con un più 30 milioni di euro rispetto a Francia 2016.



30 milioni di euro andranno nelle tasche della Nazionale vincitrice di questi Europei; 9,5 Milioni saranno garantiti a ciascuna delle 24 partecipanti. La vittoria nei Gironi vale 1 milione di Euro, un pareggio 500 mila euro. 1,5 per il passaggio agli ottavi, 2,5 ai quarti, 4 per le semifinali, e 5 Milioni di Euro a chi prenderà parte alla finale.
La Uefa punta a realizzare un utile di 850 milioni di Euro. Cifra che servirà per il rilancio del calcio post pandemia. Queste le cifre e stasera si comincia; c'è Italia – Turchia, c'è il caldo, i televisori sintonizzati, quel clima tricolore pieno di euforia che abbiamo respirato a Spagna 82, le notti magiche di Italia 90, Germania 2006 tutte edizioni del Mondiale. L'Europeo l'Italia lo ha vinto solo una volta: era il 1968 non c'era ancora il timido ragioniere interpretato da Paolo Villaggio e la scena cult “scusi chi ha fatto palo” nato solo nel 1976. Troppo tempo, e i tifosi ci credono. A Roma ad assistere ad Italia – Turchia anche il Presidente e il Segretario Generale della FSGC Marco Tura e Luigi Zafferani.





Riproduzione riservata ©