Tutte le italiane d'Europa sono approdate alla fase ad eliminazione diretta e questa – di per sé – è già una notizia. La Roma non nella competizione in cui avrebbe sognato di giocarsi una doppia sfida, ma l'Europa League rimane competizione affascinante e da onorare, non fosse altro per due importanti elementi: la qualità e la profondità della rosa giallorossa, che mette ragionevolmente la formazione di Garcia tra le favorite per la vittoria finale al Naradowy di Varsavia; e soprattutto – anche se non dovrebbe essere il caso della Roma – perché da questa edizione la vincitrice dell'Europa League si qualifica automaticamente all'edizione successiva della Champions League.
Casistica questa che potrebbe, anzi dovrebbe ingolosire Fiorentina, Inter e Napoli. La corsa al terzo posto in Serie A lascerà infatti inevitabilmente fuori una di queste o tutte tre; acquisisce allora ancor più importanza far bene nella minore delle competizioni continentali. Anche per il coefficiente continentale. Chi invece guarderà maggiormente al campionato sarà per forza di cose il Torino: la formazione di Ventura – centrata la qualificazione ai sedicesimi con un rotondo 5-1 a Copenaghen – continuerà a coltivare il proprio sogno europeo a partire dalla doppia, complicata sfida all'Athletic Bilbao. I baschi hanno già regalato un dispiacere all'Italia in questa stagione: nella doppia sfida che valeva l'accesso ai gironi di Champions – infatti – gli uomini di Ernesto Valverde esclusero il Napoli, che dall'urna di Nyon pesca i turchi del Trabzonspor, con andata a Trebisonda. I bordeaux-blu hanno recente esperienza internazionale, vantando anche una vittoria a San Siro contro l'Inter: era il 2011 e si giocava la fase a gironi di Champions League, manifestazione da cui i nerazzurri mancano proprio da quell'edizione, abbandonata agli ottavi contro l'Olympique Marsiglia. Per provare a rientrarci dalla finestra che l'Europa League ha aperto, sarà necessario innanzitutto eliminare il Celtic Glasgow. Gli scozzesi vantano una lunga militanza nelle competizioni internazionali e come l'Inter hanno alle spalle un Triplete, realizzato nella stagione 1966-67.
Chi è andata peggio nel sorteggio è chi ha meglio figurato nella fase a gironi: non si sa se siano più dispiaciuti e preoccupati a Firenze o a Londra per il sorteggio che regalerà come sedicesimo di finale un Tottenham – Fiorentina (con andata a White Hart Lane) che varrebbe benissimo una finale.
LP
Casistica questa che potrebbe, anzi dovrebbe ingolosire Fiorentina, Inter e Napoli. La corsa al terzo posto in Serie A lascerà infatti inevitabilmente fuori una di queste o tutte tre; acquisisce allora ancor più importanza far bene nella minore delle competizioni continentali. Anche per il coefficiente continentale. Chi invece guarderà maggiormente al campionato sarà per forza di cose il Torino: la formazione di Ventura – centrata la qualificazione ai sedicesimi con un rotondo 5-1 a Copenaghen – continuerà a coltivare il proprio sogno europeo a partire dalla doppia, complicata sfida all'Athletic Bilbao. I baschi hanno già regalato un dispiacere all'Italia in questa stagione: nella doppia sfida che valeva l'accesso ai gironi di Champions – infatti – gli uomini di Ernesto Valverde esclusero il Napoli, che dall'urna di Nyon pesca i turchi del Trabzonspor, con andata a Trebisonda. I bordeaux-blu hanno recente esperienza internazionale, vantando anche una vittoria a San Siro contro l'Inter: era il 2011 e si giocava la fase a gironi di Champions League, manifestazione da cui i nerazzurri mancano proprio da quell'edizione, abbandonata agli ottavi contro l'Olympique Marsiglia. Per provare a rientrarci dalla finestra che l'Europa League ha aperto, sarà necessario innanzitutto eliminare il Celtic Glasgow. Gli scozzesi vantano una lunga militanza nelle competizioni internazionali e come l'Inter hanno alle spalle un Triplete, realizzato nella stagione 1966-67.
Chi è andata peggio nel sorteggio è chi ha meglio figurato nella fase a gironi: non si sa se siano più dispiaciuti e preoccupati a Firenze o a Londra per il sorteggio che regalerà come sedicesimo di finale un Tottenham – Fiorentina (con andata a White Hart Lane) che varrebbe benissimo una finale.
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