Seconda giornata di Polonia-Ucraina e per l’Olanda è già ultima chiamata. Gli Orange infatti pagano pesantemente la sconfitta dell’esordio contro la Danimarca e sono costretti a battere i tedeschi per riaprire il discorso qualificazione. Olanda-Germania è sicuramente il big match d’andata, tra due dei colossi europei. Oggi è sopravvivenza per due. Anche i bianchi infatti non possono permettersi distrazioni. Il CT Loew conferma il 4-2-3-1 con Gomez punta centrale. In appoggio Muller, Ozil e Podolski. Olanda stesso schema tattico con Huntelaar unico riferimento in avanti e Robben, Sneijder e Van Persie pronti ad affiancarlo. Pern una qualificazione probabile vietato pareggiare. Alle 18 si giocherà, sempre per il gruppo B, Danimarca-Portogallo. Il risultato della prima partita mette il Portogallo nelle stesse condizioni dell’Olanda: vincere per non dire addio alla competizione. Sarebbe un peccato non rivedere in campo un Cristiano Ronaldo, considerato alla vigilia una delle stelle degli Europei. Il CT Bento conferma, nel 4-3-3 la linea d’ attacco. Nani e Ronaldo non erano in discussione, Postiga sì. Tutto rimane come nella prima partita. Nella Danimarca, brava a difendersi e ripartire, il CT Olsen conferma la disposizione tattica del 4-2-3-1 con Bendtner attaccante centrale. Sarà una bella sfida. E siccome si gioca prima di Germania-Olanda, le due nazionali non potranno fare calcoli.
Piero Arcide
Piero Arcide
Riproduzione riservata ©