Secondo 1-0 esterno e terzo successo consecutivo per il Pordenone, che si mantiene in vetta insieme al Vicenza facendo lo scalpo al Fano. Il risultato risicato non inganni, perché nel corso dei 90' i friulani creano l'inverosimile: Gerardi ci prova subito dalla distanza su invito di Burrai, Miori è attento e respinge in tuffo. Lo stesso Gerardi combina al limite con Martignago e Ciurria, quest'ultimo sfodera il mancino a giro ma non ci fa una gran figura. Verso la mezz'ora diagonale da posizione defilata di Martignago, l'attento Miori para e Lanini spazza. Sempre l'esterno ingaggia un duello all'ultimo strattone con Ferrani, riesce a svettare ma inzucca alle stelle.
Poi, in chiusura di frazione,il primo squillo granata: Lanini crossa, Schiavini e Stefani saltano a vuoto e il pallone arriva a Germinale, che si vede murare la girata da Formiconi. Con la ripresa riparte il rullo friulano: Martignago dal fondo per Gerardi, lo stacco è buono ma l'incornata è debole. Formiconi ancora per Gerardi che calcia addosso alla difesa, sul rimpallo Burrai va a botta sicura dalla lunetta ed è traversa, complice la deviazione di Ferrani. Al giro dopo il regista mette in area, Maza anticipa Lanini in spaccata e la tocca di punta, mandando a lato di un soffio.
Lo spagnolo ci riprova su appoggio di De Agostini ma prende in pieno la testa di Ferrani, chiedendo a gran voce un rigore che proprio non esiste. In compenso però conquista l'angolo che decide il match: Burrai pennella, Gerardi fa la torre, Parodi controlla e insacca. Perilli prova a vanificare il tutto uscendo a caso, Ferrani è nel posto giusto ma non riesce ad approfittarne. Ferrani che, nel recupero, rifila una gomitata a Misuraca, beccandosi il secondo giallo e il conseguente rosso. Ciò nonostante, non è finita: Capellupo si avventa su un pallone perso da De Agostini e innesca Varano, che prepara un sinistro dalla distanza che si spegne a lato, ma di pochissimo. Per il Pordenone è la sesta vittoria in sei partite stagionali, considerando pure la Coppa Italia. Il Fano invece è al secondo ko di fila, ma visti gli avversari affrontati – oltre ai friulani, il Padova – non è il caso di preoccuparsi, per ora.
RM
Poi, in chiusura di frazione,il primo squillo granata: Lanini crossa, Schiavini e Stefani saltano a vuoto e il pallone arriva a Germinale, che si vede murare la girata da Formiconi. Con la ripresa riparte il rullo friulano: Martignago dal fondo per Gerardi, lo stacco è buono ma l'incornata è debole. Formiconi ancora per Gerardi che calcia addosso alla difesa, sul rimpallo Burrai va a botta sicura dalla lunetta ed è traversa, complice la deviazione di Ferrani. Al giro dopo il regista mette in area, Maza anticipa Lanini in spaccata e la tocca di punta, mandando a lato di un soffio.
Lo spagnolo ci riprova su appoggio di De Agostini ma prende in pieno la testa di Ferrani, chiedendo a gran voce un rigore che proprio non esiste. In compenso però conquista l'angolo che decide il match: Burrai pennella, Gerardi fa la torre, Parodi controlla e insacca. Perilli prova a vanificare il tutto uscendo a caso, Ferrani è nel posto giusto ma non riesce ad approfittarne. Ferrani che, nel recupero, rifila una gomitata a Misuraca, beccandosi il secondo giallo e il conseguente rosso. Ciò nonostante, non è finita: Capellupo si avventa su un pallone perso da De Agostini e innesca Varano, che prepara un sinistro dalla distanza che si spegne a lato, ma di pochissimo. Per il Pordenone è la sesta vittoria in sei partite stagionali, considerando pure la Coppa Italia. Il Fano invece è al secondo ko di fila, ma visti gli avversari affrontati – oltre ai friulani, il Padova – non è il caso di preoccuparsi, per ora.
RM
Riproduzione riservata ©
