21 vittoria, grande baldoria. Perché al Morgagni si concretizza il successo numero 21 per i romagnoli proprio grazie al 21° centro del nuovo capocannoniere del campionato Sebastian Petrascu. Obiettivo difendere il primo posto in coabitazione con l’Este per un finale di campionato mozzafiato. Approccio ottimale per i biancorossi che sfiorano il vantaggio dopo nemmeno otto minuti con Orlando che incorna senza precisione da calcio d’angolo. I galletti sono più in palla e al quarto d’ora passano: splendida azione corale innescata da Evangelisti che premia il movimento di Melandri, strepitoso nel servire a Petrascu il pallone del vantaggio che il cecchino rumeno non fallisce. Se la punta biancorossa è una garanzia, anche l’altro estremo della formazione di Bardi è più che affidabile: Nunziata disinnesca così Bulgarelli, fermato poi per offside. Alla mezzora di gioco aumenta il ritmo dell’incontro: Zocchi dal limite, Nunziata vola all’angolino per tenere avanti i suoi. Sull’angolo seguente un’uscita così così, ma senza conseguenze. Occasione raddoppio al 35’: Sampaolesi fino in fondo per Melandri che perde il tempo della battuta e l’azione sfuma. Poco male per il Forlì e per l’ex del Russi che si riscatta un minuto dopo servendo un assist al bacio a Sampaolesi, messo giù da Lusoli. Dal dischetto Petrascu non perdona e lancia il Forlì nel testa a testa che vale una stagione. Brivido nel finale: da Paselli a Zocchi per riaprire l’incontro. Più palo che Nunziata, ma il Forlì non crolla portando il vantaggio negli spogliatoi. Al rientro in campo due squadre completamente diverse per atteggiamento. Forlì lento e compassato che si rende pericoloso solo su corner. Evangelisti dal limite senza fortuna, un po’ meglio Giorgi sul primo palo ma il risultato è lo stesso. Non perdona invece la Pavullese al primo affondo: angolo del neo entrato Bellucci e colpo di testa millimetrico di capitan Bulgarelli che riapre la partita e mette pepe sul finale. Come da copione, una vittoria sofferta. Più di quanto il primo tempo potesse lasciar immaginare: Ierardi a cinque dal termine grazia così Nunziata e getta nel fuoco un potenziale pareggio dal peso specifico incalcolabile. Continua il tandem d’alta classifica con Forlì ed Este a giocarsi un posto tra i Pro, buona prestazione per la Pavullese incapace però di convertire sul tabellone quanto espresso in campo.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
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