Al Morgagni di Forlì si assiste ad una partita poco spettacolare e terminata a reti inviolate, ma col Monza che recrimina per vari episodi. Il primo di questi al quarto d'ora: Gasbarroni inventa per De Cenco che anticipa Ginestra per poi lasciarsi cadere; l'arbitro Verdelli è nella posizione ottimale per giudicare e ammonisce l'attaccante per simulazione. Per annotare altre proteste basta aspettare dieci minuti: Finotto crossa e Vita la indirizza sul palo più lontano; l'intervento di Ginestra ha del prodigioso, ma per i lombardi la palla aveva già oltrepassato la linea di porta. Ginestra, di gran lunga il migliore dei suoi, si rende protagonista anche al 35' sull'incornata di De Cenco alzando la sfera sopra la traversa. Un minuto più tardi l'evento chiave del match: sul rilancio del portiere, Melandri viene atterrato da Grauso che, giudicato colpevole di aver interrotto una chiara azione da gol, viene espulso. Ne segue il primo tiro in porta del Forlì e la sostituzione di De Cenco per il centrocampista Calliari: Gasbarroni rimane così l'unico terminale offensivo. La ripresa vede subito un episodio meritevole di rallenty: sul retropassaggio di Orlando, Ginestra fa sua con le mani in posizione alquanto dubbia. L'arbitro fa proseguire e un dirigente brianzolo, che probabilmente aveva palesato un pensiero differente, viene invitato ad alzarsi dalla panchina. Il Forlì prende un po' di coraggio e si fa vedere dalle parti di Castelli con Oggiano su calcio di punizione e con Melandri che però, contrastato, non riesce ad essere incisivo. Al 56' il folletto Gasbarroni suggerisce per Valagussa che cerca di superare in velocità Ginestra, anche questa occasione dimostratosi in giornata super. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Petrascu, subentrato dalla panchina per aggiungere un po' di pepe in avanti, mette palla sul secondo palo, Melandri indirizza in porta, ma Castelli è ben posizionato. Allo scadere Sozzi colpisce di testa e la palla si ferma sul braccio di Franchino, ma il direttore di gara ravvede una spinta precedente del capitano del Forlì. Nonostante la superiorità numerica per quasi i due terzi della partita, il Forlì non riesce a trovare il guizzo giusto e rimane in partita solo grazie al proprio portiere. Ottima partita del Monza che però mastica amaro malgrado il tredicesimo risultato utile consecutivo.
Filippo Mariotti
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