Rimane il colpo in canna alla Commissione Disciplinare, le cui sentenze in merito al caso calcio scommesse erano attese nel pomeriggio. Si dovrà attendere la sera, o addirittura domani, per l’annuncio ufficiale.
Ad ogni modo sembra si vada verso quanto previsto dalle indiscrezioni, che sconfesserebbero le richieste di Palazzi. I pesci grossi sono Pepe, Bonucci e Antonio Conte. Per l’ex Udinese, per il quale il procuratore federale aveva chiesto un anno di squalifica, così come per il difensore della Nazionale, 3 anni e mezzo di squalifica richiesti, si andrà verso il proscioglimento da ogni accusa. Ritenuta inattendibile la confessione a loro riguardo da parte di Andrea Masiello.
Diversa la situazione dell’allenatore, che si era visto respingere il patteggiamento a 3 mesi di squalifica più maxi multa di 200mila euro, perché i giudici non lo ritenevano congruo. L’impressione condivisa è che si andrà verso un alleggerimento dei 15 mesi richiesti dalla Procura, con probabile squalifica di 10 mesi.
Anche a Bologna si tira un sospiro di sollievo. Andrea Masiello non ha convinto nemmeno su questo punto e la richiesta di 2 punti di penalizzazione per i felsinei si potrebbe risolvere con una semplice multa, mentre la situazione di Marco Di Vaio (oggi attaccante del Montreal Impact) propende verso il proscioglimento. Cambia anche l’accusa pendente su Portanova il quale da presunto illecito sportivo si vedrà comminare, con ogni probabilità, una squalifica di 6-8 mesi sulla base di omessa denuncia. Inguaiate Lecce e Grosseto, per le quali il baratro della Lega Pro sembra spalancarsi maggiormente ora dopo ora.
Il verdetto della Commissione Disciplinare non sarà comunque quello definitivo in quanto le difese avranno 5 giorni di tempo per organizzare il processo d’appello, previsto il 20 agosto sempre a Roma.
Luca Pelliccioni
Ad ogni modo sembra si vada verso quanto previsto dalle indiscrezioni, che sconfesserebbero le richieste di Palazzi. I pesci grossi sono Pepe, Bonucci e Antonio Conte. Per l’ex Udinese, per il quale il procuratore federale aveva chiesto un anno di squalifica, così come per il difensore della Nazionale, 3 anni e mezzo di squalifica richiesti, si andrà verso il proscioglimento da ogni accusa. Ritenuta inattendibile la confessione a loro riguardo da parte di Andrea Masiello.
Diversa la situazione dell’allenatore, che si era visto respingere il patteggiamento a 3 mesi di squalifica più maxi multa di 200mila euro, perché i giudici non lo ritenevano congruo. L’impressione condivisa è che si andrà verso un alleggerimento dei 15 mesi richiesti dalla Procura, con probabile squalifica di 10 mesi.
Anche a Bologna si tira un sospiro di sollievo. Andrea Masiello non ha convinto nemmeno su questo punto e la richiesta di 2 punti di penalizzazione per i felsinei si potrebbe risolvere con una semplice multa, mentre la situazione di Marco Di Vaio (oggi attaccante del Montreal Impact) propende verso il proscioglimento. Cambia anche l’accusa pendente su Portanova il quale da presunto illecito sportivo si vedrà comminare, con ogni probabilità, una squalifica di 6-8 mesi sulla base di omessa denuncia. Inguaiate Lecce e Grosseto, per le quali il baratro della Lega Pro sembra spalancarsi maggiormente ora dopo ora.
Il verdetto della Commissione Disciplinare non sarà comunque quello definitivo in quanto le difese avranno 5 giorni di tempo per organizzare il processo d’appello, previsto il 20 agosto sempre a Roma.
Luca Pelliccioni
Riproduzione riservata ©