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Gubbio rimontato nel finale: Acori a rischio esonero

1 mar 2015
Gubbio rimontato nel finale: Acori a rischio esonero
Gubbio rimontato nel finale: Acori a rischio esonero
Gubbio in subbuglio e Acori sul lastrico: gli umbri non vincono da 11 giornate, nelle quali eccettuato lo 0-0 contro L'Aquila gli eugubini hanno sempre subito gol. Le assonanze con la situazione abruzzese finiscono qui, per ora. Infatti anche la panchina di Acori ha rischiato di saltare, come successo invece a Zavettieri. La trasferta di Pontedera potrebbe essere infatti l'ultima del tecnico di Bastia Umbra, a meno di una convincente prestazione.
I fischi del Barbetti arrivano a margine di una grossa delusione, avvertita dal pubblico come un tradimento sportivo: illusi dal vantaggio di Marchionni, il finale è stato fin troppo amaro ed indigesto. Frizzante e ricco di occasioni l'incontro, merito anche di una Carrarese sempre pungente ma mai precisa a sufficienza. All'ora di gioco la citata illusione; l'affondo di Marchionni è irresistibile, il posizionamento di Alex Calderoni decisamente meno e il Gubbio mette la freccia.
La Carrarese vacilla e rischia l'infilata sulla verticalizzazione di Regolanti, ma Marcello Mancosu perde l'abbrivio e la possibilità di matare l'incontro.
Al 79' gli ospiti vanno a segno: Teso prende il tempo – sarà un tema chiave della sfida – Cellini e Massoni si buttano sul pallone dell'uno a uno col centrale a segno. Tutto inutile: De Angeli – su segnalazione di Francesca Di Monte – annulla per fuorigioco del capitano sul colpo di testa di Teso.
Sospiro del sollievo eugubino; per ora. A quattro dal termine la Carrarese non ha più nulla da difendere e sul cambio gioco di Castagnetti, Belcastro fa partire un traversone che D'Anna incontra con la mano. Calcio di rigore: dal dischetto Cellini spiazza Iannarilli e pareggia all'88'.
Il punto sembrerebbe acquisito, ma non per Teso: l'ultimo pallone è sulla testa del difensore rientrante dalla squalifica e per il Gubbio si apre il baratro playout, la cui distanza è ora colmabile in una partita soltanto.

LP

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