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Il Cesena alza la Supercoppa di C

di Roberto Chiesa
20 mag 2024

La doppia rimonta che vale il pari, vale al Cesena anche la Supercoppa, finita in bacheca al termine di un anno magico. La Juve Stabia fa in pieno il suo dovere e per larghi tratti del primo tempo è padrona del campo: vola Pisseri su D'Amore e poi i campani passano: Pieraccini scivola e Adorante ne approfitta per rubar palla e armare il rimorchio di Mosti. Bianconeri con passo di fine stagione costruiscono poco, una sola mischia nella quale a spaventare Thiam è il compagno Bellich. Ma sono sempre la vespe a pungere, Mignanelli per Adorante che lascia andare la gamba al volo fa 0-2. E se all'intervallo non è tutto già chiuso è perché Pisseri è in stato di grazia e si inventa su Pierobon una parata pazzesca. Si accende Kargbo, sarà il crack della ripresa, intanto Thiam chiude il suo palo. Dopo l'intervallo è anche Pisseri a volare: Adorante mette a sedere Pieraccini e il portiere nega il gol. Il Cesena rientra in partita a tutto Kargbo: prima con il tacco spalanca la porta a Francesconi che tira su Thiam. Poi alla mezz'ora apre il gas sulla sinistra, tiene sul difensore che rinviene e infila la palla dell'1-2. Succede il finimondo nei 3 minuti seguenti: la Juve Stabia va per chiudere tutto, Pisseri stoppa Mignanelli, ma Meli che spacca la traversa da pochi metri sa di condanna. Perché la ripartenza bianconera è ancora griffata Kargbo. L'imperatore Augustus scherza con mezza difesa ospite e invita Ogunseye al 2-2 che vale la Coppa. Ingiocabile, illegale, ancora Kargbo per il soprasso chiuso da Thiam. Finisce con l'ennesima festa, l'ultima di un anno da ricordare.





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