Qualità e quantità, il marchio del Cesena sul campionato è bello forte e i romagnoli passano anche a Pescara, quarta vittoria consecutiva. Un primo tempo dominato fin da subito, volo di Plizzari sul colpo di testa di Prestia. Attento il portiere anche sulla velenosa punizione di Donnarumma. A metà tempo il Cesena strappa e passa, azione bellissima che parte da un'idea di De Rose, viene sviluppata dallo straripante Adamo e chiusa sul secondo palo da Christian Shpendi, ottavo centro in campionato per il gemello. Tre minuti e i bianconeri potrebbero anche chiuderla. Shpendi arma il destro dal limite di Corazza, sulla respinta di Plizzari si fionda Saber, ma il tap in vincente è invalidato per fuorigioco del centrocampista. Prima dell'intervallo ancora Plizzari sulla sberla di Donnarumma, poi la palla finisce in zona Adamo e Pierno si immola a protezione. Ripresa di controllo totale per almeno mezz'ora poi Prestia si fa vedere in zona offensiva e Kargbo appena entrato mette i brividi al Pescara. Che però si rianima e negli ultimi 10 minuti prova a tirarla su creando due cose molto interessanti. Pisseri risponde presente su Cangiano e il portiere si supera un paio di minuti dopo sul colpo di testa di Brosco. Poi Toscano che rallenta i cambi fuori dall'area tecnica prende il rosso. E mentre l'Adriatico fischia e il presidente Sebastiani blinda Zeman, la capolista fa festa.