Dopo una breve tregua il covid torna ad abbattersi sul Girone B e stavolta a farne le spese è il Carpi. Gli emiliani hanno 19 positivi, dunque, dopo quella col Matelica, slitta pure la partita contro la FeralpiSalò. Teoricamente in programma domani insieme alle altre, tutte confermate.
Compreso il secondo derby romagnolo consecutivo, stavolta tra squadre dall'andamento opposto. L'Imolese, disastrata e terzultima, riceve il Cesena, lanciato e 4° a -5 dalla vetta. Entrambe in striscia aperta da 8 turni: per i rossoblu solo ko, per i bianconeri, reduci da tre vittorie, solo risultati utili. Non il migliore dei debutti per Catalano, da oggi ufficialmente allenatore dell'Imolese al posto di Cevoli, esonerato dopo la sconfitta col Ravenna. Una sofferta quanto fondamentale boccata d'aria per i giallorossi, che venivano da 1 punto in 7 partite. Colucci finalmente vince ma è ancora nei playout: per provare a uscirne si va dal Perugia, 5° ma, allo stesso tempo, in periodo negativo, avendone vinta appena una nelle ultime 6.
Sarà un mercoledì di incroci interessanti anche per le zone altissime. Spicca su tutte Padova-Modena, ossia la capolista contro la terza, reduce da tre vittorie e distante solo 3 punti. Impegno casalingo, ma ostico, pure per l'altra prima della classe, il Sudtirol: al Druso c'è la Triestina di Pillon, che battendo il Perugia si è sbloccata dopo 4 turni di magra.
Scendendo sul fondo, l'impantanato Arezzo fanalino di coda affronta un Legnago tornato a sorridere con 4 punti in due partite. Il Fano penultimo ospita il Matelica, uscito da un periodo difficile col successo contro la Samb e fresco di riposo domenicale. L'altra del lotto retrocessione è la Fermana, contro la Vis Pesaro per un derby salvezza tra squadre in salute. Un punto sopra i playout c'è il Gubbio, di scena a Mantova. Da metà classifica l'incrocio tra la Sambenedettese – due sconfitte in fila – e la Virtus Verona, che in 7 partite non ha mai perso ma ha vinto solo due volte.