Tre ore abbondanti per l’interrogatorio di garanzia. E quanto ha detto Andrea Masiello al Gip è stato immediatamente secretato, si sa solo che ha risposto a tutte le domande del magistrato e se avesse proseguito nella linea intrapresa si potrebbero ipotizzare alcune ammissioni da parte del calciatore. L’ex capitano del Bari è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva e risulta indagato dalla Procura del capoluogo pugliese che indaga su alcune partite considerate sospette degli ultimi due campionati del Bari. Il legale ha annunciato che depositerà istanza di revoca o attenuazione della misura cautelare, Masiello è stanco e provato.
A Genova sulla vicenda l’intervento del Presidente Federale Abete ribadisce la tolleranza zero e si augura che la Procura trasmetta quanto prima gli atti al tribunale sportivo per chiudere la partita entro il mese di aprile. Aperto invece quel derby finito 0-2 tra Bari e Lecce e durante il quale Masiello ha ammesso di avere volontariamente segnato nella propria porta. Al vaglio intrecci, personaggi, storie per capire se le società sapevano e in quel caso scatterebbe una responsabilità diretta punita con la retrocessione.
Roberto Chiesa
A Genova sulla vicenda l’intervento del Presidente Federale Abete ribadisce la tolleranza zero e si augura che la Procura trasmetta quanto prima gli atti al tribunale sportivo per chiudere la partita entro il mese di aprile. Aperto invece quel derby finito 0-2 tra Bari e Lecce e durante il quale Masiello ha ammesso di avere volontariamente segnato nella propria porta. Al vaglio intrecci, personaggi, storie per capire se le società sapevano e in quel caso scatterebbe una responsabilità diretta punita con la retrocessione.
Roberto Chiesa
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