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Juventus: Allegri, un addio che fa rumore

Dopo lo "show" al termine della finale di Coppa Italia, Max Allegri è stato esonerato dalla Juventus: il tecnico livornese lascia dopo 3 anni.

18 mag 2024

Un comunicato di poche righe, senza ringraziamenti, per separarsi da Massimiliano Allegri. E' finita – forse nel peggiore dei modi – la seconda storia d'amore tra il tecnico livornese e la Juventus. “L'esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta” - queste le motivazioni per non proseguire il rapporto con Allegri che, appena 4 giorni fa, aveva conquistato il suo 13° titolo sulla panchina bianconera con la vittoria della Coppa Italia. Al termine il tecnico si è lasciato andare, probabilmente sfogandosi per la poca vicinanza della società negli ultimi tempi. Lo “show” senza giacca e gravatta, i gesti eloquenti nei confronti del DS Giuntoli, le tensioni nella pancia dell'Olimpico. Troppo per la Juventus che ha deciso di esonerarlo a due giornate dal termine.

Si chiude, dunque, l'Allegri-bis: una fase più complicata rispetto alla prima esperienza nella quale erano arrivati 5 scudetti consecutivi. In questi 3 anni ci sono state diverse problematiche da affrontare, e un solo trofeo in bacheca: l'ultima Coppa Italia, appunto. Lascia un allenatore legato ai colori bianconeri, “uomo solo al comando” dopo il terremoto plusvalenze della scorsa stagione. Lascia un allenatore con le sue idee di calcio, inscalfibili: pragmatismo sopra allo spettacolo, anche per questo Allegri o lo si ama o lo si odia.





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