L'Entella resta l'unico baluardo del Girone B nella Coppa Italia di Serie C. E i ragazzi di Volpe si impongono con autorità contro il Renate, chiudendo il discorso qualificazione già nei primi 45 minuti. Vantaggio ligure al 20' con la magia di Reali: dribbling del 28 con tunnel incorporato a Squizzato e mancino poderoso proprio sotto la traversa. Da vedere e rivedere l'eurogol segnato dal giovanissimo classe 2003. Poco dopo la mezz'ora il 2-0 Entella: Rada crossa da sinistra, Meazzi si inserisce tra le maglie nerazzurre e in tuffo batte Furlanetto. Il Renate però ha il merito di riaprirla: Ghezzi va sul secondo palo, Morachioli anticipa Di Cosmo e con l'esterno lascia Borra di sasso. E' un fuoco di paglia, i Diavoli Neri reagiscono prontamente: Doumbia scatta sul filo del fuorigioco e serve Faggioli che, a tu per tu con il portiere, non sbaglia e firma il tris. Nella ripresa il copione non cambia: Faggioli intercetta e riparte, Doumbia scarica per capitan Rada che dalla distanza cala il poker. Staffilata all'angolino e nulla da fare per Furlanetto. Nel finale c'è gloria anche per lo stesso Doumbia, dopo i due assist: l'ex San Marino Calcio è tutto solo in area e incorna alla perfezione il traversone di Favale. 5-1 e semifinale più che mai ipotecata. In pieno recupero c'è spazio per un altro gol della bandiera del Renate: Esposito ruba palla a Palmieri e viene atterrato. Dagli 11 metri va proprio l'88 di Dossena che spiazza Borra e fissa il risultato finale sul 5-2. L'Entella avanza e troverà il Vicenza al penultimo atto.
Dove ci saranno anche Foggia e Juventus Next Gen: i bianconeri allenati da Massimo Brambilla espugnano l'Euganeo di Padova nell'ultimo quarto di finale. Eppure sono i biancoscudati a costruire qualcosa in più tra la nebbia: servizio di Germano per la volée di Cretella che fa tremare la traversa. Si resta sullo 0-0 così come quando Barbieri risolve una mischia in area ma il direttore di gara annulla per il fuorigioco di Cerri che, al momento del tiro, si trovava davanti a Zanellati. Il 19enne si fa però perdonare nel secondo tempo: ripartenza bianconera con Iocolano, Besaggio vede con la coda dell'occhio Cerri che incrocia con il mancino e non lascia scampo a Zanellati. 1-0 Juventus e, nel giro di 3 minuti, arriva il raddoppio: gran progressione di Sekulov che resiste di forza a Germano e beffa Zanellati da posizione defilata. Al Padova saltano i nervi, Franchini reagisce rifilando una gomitata sul petto di Mancini e viene espulso. Serve solo per le statistiche, quindi, il 2-1 di testa da parte di De Marchi su corner di Terrani. Il 18 gennaio sarà Entella-Vicenza e Foggia-Juventus Next Gen per le semifinali di andata.