
La Ternana aveva solo un obiettivo, e l'ha portato a termine: vincere sul campo del Legnago per mantenere la seconda posizione e mettere pressione a chi sta davanti. I veneti fanno troppo poco per impensierire i ragazzi di Ignazio Abate, al secondo hurrà consecutivo. Il match si mette subito in discesa: Cicerelli punta l'uomo e mette in mezzo, il braccio di Zanetti è largo e lontano dal corpo. Calcio di rigore sacrosanto, dagli 11 metri lo stesso Cicerelli non sbaglia. Palla da una parte, Perucchini dall'altra e per il fantasista rossoverde sono 14 in questo campionato. Fere a caccia del gol della sicurezza: Cianci dal limite con il mancino, Perucchini respinge in tuffo.
Ad inizio ripresa tutto il Legnago accerchia il direttore di gara per non aver concesso il penalty su un possibile tocco con il braccio in area, dopo una carambola. La Ternana fallisce ancora l'occasione del raddoppio con Casasola che, in diagonale, centra Perucchini. Con il risultato in bilico, i padroni di casa ci mettono cuore e orgoglio nel finale ma difettano nella precisione, restando fanalino di coda del Girone B. Terni vince: minimo sforzo, massima resa.