La prima di Calabro allo stadio dei Marmi è un trionfo per la sua Carrarese che torna al successo schiantando una Torres che ora in trasferta comincia a balbettare. I padroni di casa la sbloccano subito ed è tanta roba: Cicconi la mette, Imperiale fa la sponda e Panico ci mette la testa. Senza il bomber Fischnaller l'attacco sardo non ha lo stesso peso, ma quando Ruocco pesca Zecca, ci vuole un super Bleve per tenere avanti i suoi. Anche la Carrarese che ha perso Simeri ha qualcosa in meno davanti, Capello si agita, ma Zaccagno non deve fare grandi parate. Ma a metà tempo c'è aria di raddoppio con Schiavi che al volo si ferma sul palo. E il raddoppio arriva a filo d'intervallo, lo inventa Palmieri con un sinistro nell'angolo che fa esplodere lo stadio. La ripresa comincia con i migliori auspici toscani, ma anche la necessità Torres di giocarsi il tutto per tutto. Panico che ha il cambio di passo a chiuderla definitivamente, poi gli ospiti stringono i tempi e chiamano ancora Bleve ad essere decisivo questa volta su Scotto. Ma è un flash, la Carrarese ha fretta di chiudere e non molla la presa. Miracolo di Zaccagno su Palmieri, ma c'è Panico da due passi a fare tris e doppia personale; per lui sono 6 in campionato. Adesso è notte, la Torres spegne la luce mentre la Carrarese passeggia: dopo una partita al servizio dei compagni, per Capello arriva il sigillo personale. Quando le squadre attendono solo la doccia finale, Morosini in spaccata sul secondo palo porta a 5 l'incredibile pomeriggio Carrarese. L'intervento di Grssini su Menabò manda Scotti dal dischetto e così la Torres salva almeno la bandiera.