Logo San Marino RTV

Le occasioni perse di Cesena e Imolese

18 mar 2021

Il Covid ha fermato il Ravenna. Ma non l'Arezzo che ha scavalcato i giallorossi ora ultimissimi con 3 punti di recuperare sui toscani che pure hanno giocato due partite in più. Fondamentale per i ragazzi di Colucci un repentino cambio di marcia rispetto ad un dato terrificante di 1 vittoria nelle ultime 21 partite giocate. E così il turno infrasettimanale si è trasformato in un'occasione persa per due. A cominciare dall'Imolese: 2 pareggi e 4 sconfitte per i rossoblù di Catalano che in casa contro il Legnago non sono andati oltre lo 0-0. Uno scontro diretto dal quale era lecito attendersi molto di più di quello che ha detto il campo, sia in termini di punteggio che di produzione. E invece ha vinto la paura, comprensibile quando la situazione di classifica legittima preoccupazioni diffuse, ma poche occasioni si presentano più propizie di quelle di ieri.



Se manca il coraggio, dallo stesso si dovrà pescare per trovare colpi risolutivi, magari contro pronostico. Tra coloro che sciupano e poi si arrabbiano c'è il Cesena. Che è uscito dal ciclone covid con una squadra in grado di correre per 60 minuti. Sufficienti quando dalla panchina entrano forze fresche e di qualità, assolutamente pochi quando i subentri, come nella gara di ieri, danno zero. E così non bastano due gol, un rigore sbagliato, un'altra grande occasione. Quando si piantano le gambe, un gruppo che gioca a memoria come il Matelica è in grado di fare male. E fare un punto. Anche se il gol del 2-2 è arrivato in circostanze poco chiare e probabilmente irregolari, il crollo non è colpa dell'arbitro. E domenica sera partitaccia a Modena tra due compagini che sognavano un mese fa prima di un repentino ritorno sulla terra. 


Riproduzione riservata ©