Il volo dell'Aquila è reale, l'Ascoli diventa piccolo e incassa lontano dal Del Duca il secondo stop consecutivo. Classifica sempre più corta e fuga addio, perchè in tutto il primo tempo la capolista mci prova solo con Perez chiamando Zandrini al volo plastico. Ma di lì in poi sono gli abruzzesi ad azzannare una capolista che oggi pareva avesse meno fame. Il gol del vantaggio è un capolavoro. Corapi con l'esterno lancia Virdis nello spazio, il bomber brucia Mengoni in velocità e tocca di giustezza su Ianni in uscita. Il Fattori esplode di gioia e si prepara al gran ritorno dei bianconeri. Ritorno che non c'è, c'è anzi Virdis che fa ad un capello dal 2-0. Questione di poco. Una rimessa laterale sul finire di primo tempo rivela una errata disposizione della difesa marchigiana. La palla rimbalza bene per il solito Sandomenico che si coordina nel breve e fa secco Lanni sempre nello stesso angolo. Ripresa, Petrone cambia uomini e modulo ma non cambia nella sostanza granchè. C'è l'Aquila in controllo pronta addirittura a calare un tris pesantissimo. Lo segna con un colpo di testa l'ex forlivese Marco Djuric, arrivato da tre giorni subito titolare e subito in gol. Comincia la festa al Fattori, l'Aquila ora lascia all'Ascoli un possesso molto fine a se stesso. Il gol della bandiera potrebbe arriva, ma non arriva perchè il solerte Zandrini non abbassa la guardia. Prima è sveglio sull'incursione di Berrettoni, poi plastico sul colpo di testa di Altinier. Il resto è una bolgia, l'Aquila vince per k.o.
r.c.
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