È un San Marino in linea di galleggiamento quello che attende il Vicenza di Lopez, con l'obiettivo del terzo posto potenzialmente raggiungibile a meno che la Cremonese non sia il fattore distruttivo del campionato dell'Entella. Dalla penultima piazza – anche nella peggiore delle ipotesi – i Titani non si schioderebbero, congedarsi con una buona prestazione da tifosi che non hanno mai visto una siffatta penuria di risultati sarebbe quantomeno doveroso.
Più intricati e complessi gli incroci in Seconda Divisione, dove solo Bellaria e Santarcangelo – con responsi antitetici – sanno già del loro avvenire: per i clementini la festa al Mazzola prevede anche special guest il Bassano campione, mentre a Ferrara terminerà la stagione fallimentare del Bellaria.
Le giallorosse Forlì e Rimini camminano sulle uova: situazione critica per il Rimini – ad oggi prima delle escluse dalla Lega Pro Unica – e che deve vincere al Menti col Real per sperare. Potrebbe non bastare se il Porto Tolle piazzasse il colpaccio ad Alessandria e contestualmente Cuneo e Torres pareggiassero.
I galletti sono quantomeno certi di avere la possibilità della post season, ma al festeggiare l'incredibile salvezza diretta al Morgagni e all'ultima giornata, sarebbe memorabile. Quanto difficile: col Vicenza salvo e la SPAL ragionevolmente con i tre punti in tasca nell'ultima casalinga col Bellaria, è il Mantova la sola potenziale vittima dei romagnoli: i virgiliani saranno di scena a Sassari, in una sfida da “X” che consoliderebbe le posizioni di entrambi. Volendo credere nella liceità della sfida, scenari potenziali di classifica avulsa non supporterebbero i romagnoli che nel caso di arrivo a quattro alla soglia dei 51 con anche Real Vicenza e SPAL, dovrebbero giocarsela col Mantova sul piano della differenza reti. Nella peggiore ma più realizzabile ipotesi di triumvirato a 51 con le formazioni di Zauli e Sabatini, il Forlì sarebbe relegato ai playout per la classifica avulsa.
Per farla semplice, gli uomini di Roberto Rossi hanno l'obbligo di vincere con almeno tre gol di scarto in casa con la spacciata Pergolettese, andando così a migliorare la propria differenza reti (+8) nei confronti di quella dei mantovani (+11), in caso di vittoria della Torres.
Forlì o Rimini, dunque a far eventualmente festa. Oppure no? La resurrezione della Romagna ha la strada meno probabile di tutte: se il Bellaria vince a Ferrara, darebbe la possibilità ad entrambe di raggiungere l'obiettivo sul filo di lana. Ma sono queste – forse – storie più da pellicola che da terreno di gioco.
LP
Più intricati e complessi gli incroci in Seconda Divisione, dove solo Bellaria e Santarcangelo – con responsi antitetici – sanno già del loro avvenire: per i clementini la festa al Mazzola prevede anche special guest il Bassano campione, mentre a Ferrara terminerà la stagione fallimentare del Bellaria.
Le giallorosse Forlì e Rimini camminano sulle uova: situazione critica per il Rimini – ad oggi prima delle escluse dalla Lega Pro Unica – e che deve vincere al Menti col Real per sperare. Potrebbe non bastare se il Porto Tolle piazzasse il colpaccio ad Alessandria e contestualmente Cuneo e Torres pareggiassero.
I galletti sono quantomeno certi di avere la possibilità della post season, ma al festeggiare l'incredibile salvezza diretta al Morgagni e all'ultima giornata, sarebbe memorabile. Quanto difficile: col Vicenza salvo e la SPAL ragionevolmente con i tre punti in tasca nell'ultima casalinga col Bellaria, è il Mantova la sola potenziale vittima dei romagnoli: i virgiliani saranno di scena a Sassari, in una sfida da “X” che consoliderebbe le posizioni di entrambi. Volendo credere nella liceità della sfida, scenari potenziali di classifica avulsa non supporterebbero i romagnoli che nel caso di arrivo a quattro alla soglia dei 51 con anche Real Vicenza e SPAL, dovrebbero giocarsela col Mantova sul piano della differenza reti. Nella peggiore ma più realizzabile ipotesi di triumvirato a 51 con le formazioni di Zauli e Sabatini, il Forlì sarebbe relegato ai playout per la classifica avulsa.
Per farla semplice, gli uomini di Roberto Rossi hanno l'obbligo di vincere con almeno tre gol di scarto in casa con la spacciata Pergolettese, andando così a migliorare la propria differenza reti (+8) nei confronti di quella dei mantovani (+11), in caso di vittoria della Torres.
Forlì o Rimini, dunque a far eventualmente festa. Oppure no? La resurrezione della Romagna ha la strada meno probabile di tutte: se il Bellaria vince a Ferrara, darebbe la possibilità ad entrambe di raggiungere l'obiettivo sul filo di lana. Ma sono queste – forse – storie più da pellicola che da terreno di gioco.
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