La prima palla al centro raffredda i bollori estivi. In Italia ci si consola con la Coppa, in Inghilterra e Spagna fanno sul serio con il primo pomeriggio di campionato. Nella Premier il succo è sull’asse Manchester-Londra. Ma sono City e United a partire uno step davanti a tutti. Se era lo sceicco di Mancini ad aver imperversato un anno fa, ora sono i Red Devils ad aver fatto rumore regalando a Sir Alex Ferguson un top player come Van Persie. Con Welbeck e Rooney già in rosa, decisamente il miglior attacco. Mancini, l’altro Manchester, ha preso Rodwell e riverginato Tevez. Praticamente un nuovo acquisto anche Carlitos, ma dietro c’è ancora qualcosa da fare.
Le londinesi vengono dopo. Il Chelsea lega i suoi destini principalmente alla rinascita di Torres, l’Arsenal ha piazzato i colpi Podolski e Cazorla ma ha perso Van Persie. Il Tottenham si affida a Villas Boas, il nuovo Mourinho un anno fa, oggi un personaggio in cerca d’autore.
Lontano dai fasti passati parte anche la Liga. La crisi punge tutta l’Europa e fa sanguinare la Spagna. Sarà ancora Real o Barcellona, Barcellona o Real. Con qualche stella in meno, ma il solito refrain. Sarà Mou atto terzo, o trionferà la cantera post Guardiola?
Roberto Chiesa
Le londinesi vengono dopo. Il Chelsea lega i suoi destini principalmente alla rinascita di Torres, l’Arsenal ha piazzato i colpi Podolski e Cazorla ma ha perso Van Persie. Il Tottenham si affida a Villas Boas, il nuovo Mourinho un anno fa, oggi un personaggio in cerca d’autore.
Lontano dai fasti passati parte anche la Liga. La crisi punge tutta l’Europa e fa sanguinare la Spagna. Sarà ancora Real o Barcellona, Barcellona o Real. Con qualche stella in meno, ma il solito refrain. Sarà Mou atto terzo, o trionferà la cantera post Guardiola?
Roberto Chiesa
Riproduzione riservata ©