Il “grande rifuto”. Carlo Tavecchio gli avrebbe voluto affidare il ruolo di Direttore tecnico di tutte le rappresentative azzurre, ma Marcello Lippi ha detto 'no'. E lo ha fatto in un momento quantomai delicato, in pieno Europeo, a pochi giorni dalla delicatissima sfida contro la Spagna.
È il sito del Corriere dello Sport a lanciare la notizia, subito confermata dall'ex allenatore viareggino. Motivo: l'incompatibilità tra persone con incarichi federali e parenti procuratori di calciatori, come suo figlio Davide. Lippi, infastidito dalla vicenda, non può più aspettare: "Non posso farmi prendere in giro", ha dichiarato.
La Corte federale si è riunita per valutare l'argomento per la prima volta ieri sera ed aveva garantito che un parere definitivo sarebbe arrivato entro fine mese. A quanto pare una rassicurazione non sufficiente.
fm
È il sito del Corriere dello Sport a lanciare la notizia, subito confermata dall'ex allenatore viareggino. Motivo: l'incompatibilità tra persone con incarichi federali e parenti procuratori di calciatori, come suo figlio Davide. Lippi, infastidito dalla vicenda, non può più aspettare: "Non posso farmi prendere in giro", ha dichiarato.
La Corte federale si è riunita per valutare l'argomento per la prima volta ieri sera ed aveva garantito che un parere definitivo sarebbe arrivato entro fine mese. A quanto pare una rassicurazione non sufficiente.
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