Non si prefigge obiettivi ambiziosi quali ad esempio evitare polemiche e stroncare le serate frizzanti tra opposte fazioni al bar. Ma quello brasiliano sarà il primo mondiale tecnologico, per lo meno il primo senza il gol fantasma. Sono arrivati i tedeschi per primi. Che hanno vinto la concorrenza presentando un prodotto affidabile, abbordabile economicamente, e di semplice e immediato utilizzo. Si chiama GoalControl e segnala automaticamente all'arbitro quando la palla ha interamente varcato la linea di porta. La Bundesliga lo ha già sperimentato in campionato. Quattordici telecamere osservano la linea e trasmettono i dati ad una sala controllo, una pseudoregia che in tempo reale invia sull'orologio dell'arbitro l'impulso sonoro che si traduce sul display nella scritta gol. Bocciata la Hawk Eye che funziona eccome in Premier, il sistema è più complesso ma è stato giudicato troppo costoso. Il triplo rispetto ai 100.000 euro a campionato del GoalControl. Per tutto il resto c'è ancora e ci mancherebbe la discrezionalità dell'arbitro, l'imperfezione dell'occhio umano. Il sacrosanto diritto di arrabbiarsi.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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