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Napoli-Milan per la semifinale, in 55mila al Maradona

Si parte dall'1-0 rossonero, stavolta però gli azzurri hanno Osimhen.

18 apr 2023

Maradona tutto esaurito per la serata che manda un'italiana in semifinale di Champions League. Il Napoli, mai nei quarti nella sua storia, gioca per aggiornare ulteriormente i record di una stagione già magica a prescindere, visto lo scudetto ormai in ghiaccio; il Milan per tornare in quello che prima degli anni bui era il suo habitat naturale, per salvare un'annata che, ironia della sorte, potrebbe anche lasciarlo fuori dalla prossima edizione. La Serie A dice +22 per gli azzurri, il Diavolo però nelle ultime settimane ha dalla sua il 4-0 proprio al Maradona in campionato e, soprattutto, l'1-0 dell'andata.

Stavolta però ci sarà Osimhen, rientrato già col Verona dopo l'infortunio con la Nigeria e pronto ad affiancare l'altra stella Kvaratskelia e uno tra Politano e Lozano. Il ritorno del capocannoniere di A è fondamentale sia tecnicamente che mentalmente per un Napoli privo, oltre che di Simeone, di due colonne come Anguissa e Kim, squalificati. Al loro posto Ndombele o Elmas – con Lobotka e Zielinski – e Juan Jesus, con Di Lorenzo, Rrahmani e uno tra Mario Rui e Olivera davanti a Meret. Il coreano garantiva gran difesa e impostazione dal basso, l'ex Inter e Roma però non si sente da meno.

Al di là di Osimhen comunque il Milan è la squadra che più ha saputo bloccare il cervello del gioco azzurro, Lobotka. La carta – non segreta – di Pioli si chiama Bennacer, tra l'altro autore del gol che per ora la decide: l'algerino sarà sulla trequarti, con Krunic e Tonali in mediana. Giroud – che ha smaltito gli acciacchi – Leao e Diaz sugli esterni, il quartetto Calabria-Kjaer-Tomori-Hernandez e Maignan completano la formazione tipo del Milan, in cerca di un altro passo avanti nel suo percorso di crescita.





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