Il tribunale mette al sicuro la nostra storia e i sogni dei bambini. La Panini non ha violato alcuna regola ed è stata assolta dall'accusa di aver impedito ad altri l'ingresso nei mercati legati ai grandi eventi calcistici. L'Unione Europea difende la figurina italiana per eccellenza e mette al riparo lo storico marchio contro il quale aveva mosso pesantemente il grande gruppo americano Topps. L'accusa per Panini era quella di aver dominato da oltre 40 anni il mercato di Mondiali, Europei e Coppe con obblighi esclusivi che di fatto avrebbero impedito a chiunque (quindi Topps in questo caso) di partecipare con una qualche possibilità di successo alle gare di appalto. Il Tribunale si è espresso, dopo aver esaminato la carte, ritenendo -si legge nella sentenza- non ci siano i presupposti per configuare un obbligo di esclusiva ai dettaglianti sulla sua rete di distribuzione all'interno dell'Unione. E' scarsamente probabile conclude la Corte che la Panini possa disporre di una posizione dominante sul mercato. Le analisi prodotte dalla difesa della storica azienda modenese hanno confermato come la stessa Topps proponente il ricorso abbia parallelamente acquisito alcuni diritti che precedentemente erano della Panini e che ora sia in posizione dominante su Bundesliga ed Europa League. Nessuna infrazione, solo regolari gare d'appalto. E un po' di quella eccellenza italiana che ancora, in angoli sempre più acuti e sempre più nascosti fa un briciolo di differenza.
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