La scoppola di Mantova risveglia il Perugia che al “Curi” domina e supera il fanalino di coda Fermana. Il Grifone torna a far punti e si rilancia, i marchigiani rimangono ancorati all'ultimo posto con l'Arezzo. La prima chance coincide con la rete del vantaggio per gli uomini di Caserta: cross tagliato di Dragomir dalla destra, Stefano Negro anticipa tutti e batte Ginestra con uno stacco imperioso. La Fermana non reagisce, il Perugia prova ad affondare il colpo: Comotto chiude su Melchiorri lanciato a rete, Elia raccoglie la sfera e ci prova dalla distanza. Palla fuori non di molto. Poco prima del duplice fischio, gli umbri raddoppiano: grande azione personale di Elia che penetra in area e viene steso dopo una bella giocata. Calcio di rigore impeccabile da parte di Marco Moscati che spiazza Ginestra ed incanala il match sui binari biancorossi. Secondo centro consecutivo per l'ex Trapani dopo quello della bandiera a Mantova.
Ripresa, sempre Perugia in avanti. Melchiorri sspizza per Murano, Ginestra non può far altro che commettere fallo sul tentativo di pallonetto ed è secondo penalty di giornata. Questa volta, però, cambiano tiratore e risultato: sul dischetto ci va lo stesso Murano, Ginestra si riscatta e tiene a galla i suoi con una grande risposta. I ragazzi di Antonioli provano a riaprirla ma le occasioni solo solo perugine: cross di Murano in direzione Elia, traiettoria beffarda che si stampa sulla parte esterna della traversa. Nel finale i padroni di casa gestiscono saggiamente il doppio vantaggio e tornano a festeggiare dopo due ko di fila. Tra tre giorni si torna già in campo, il Perugia va a Legnago mentre la Fermana è attesa già da un primo scontro salvezza con il Gubbio.