Pisa-Ancona 1-0

Ancora non ha un gioco, ma già ha la crosta del suo allenatore il Pisa. Che batte l'Ancona e si lancia all'attacco delle posizioni che contano. Il gol che decide il match arrivo dopo 18 minuti: Starita recupera palla sull'Ancona in uscita e arma il destro di Verna, Lori ribatte centralmente sul rapinosi ed intramontabile Cani. E' un gol sul quale il Pisa potrebbe costruire una partita diversa e invece non lo fa. L'Ancona reagisce ma senza trovare un terminale pericoloso e dunque si procede a strappi di qua e di là. Adamo pesca Cognigni, sul rigore in movimento Bacci si inventa la paratona da man of the match con la difesa in bambola e la rabbia di Gattuso che fatica a stare in una camicia. Secondo tempo ancora più nervoso e spezzettato del primo. Pedrelli calcia la punizione in curva, mentre i nerazzurri si fanno vedere con Mannini che prova un biciclettone da applausi. La coordinazione è anche discreta ma la riuscita dell'esercizio pessima. Match nervoso e bloccato, Mannini entra duro su Di Mariano che apre il gomito e si prende il rosso diretto. Sono i titoli di coda per un'Ancona spuntata e ora anche in inferiorità numerica. E adesso, solo adesso, il Pisa prova a chiuderla ma con poca lucidità. A tempo scaduto rischia perfino il contropiede la squadra di Gattuso e Ciani si deve immolare per fermare l'ultima azione del match. Secondo giallo e il bomber di giornata salta la prossima.

r.c.

Le interviste a: Rino Gattuso e Giovanni Cornacchini (allenatori di Pisa e Ancona)