Il Druso è caldo per quanto Bolzano non possa essere annoverato tra gli stadi del sud, la partita del Cosenza comincia male. Camigliano si scaviglia dopo nemmeno due minuti, tocca a Pascali. Il Cosenza non gioca per il pari, Bruccini va in montagna col primo tiro. Match godibile, nonostante l'importanza: Costantino fa tutto bene tranne il tiro e poi c'è mezza protesta. Solo mezza perchè quando il bomber punta Corsi che lo tocca e potrebbe anche esser rigore è già tutto fermo per fuorigioco. Si continua un colpo e un colpo. Pascali si insacca troppo dall'angolo e non fa male, di la Candellone prova l'anticipo di testa senza trovare la porta. Ripresa col Cosenza che prende le operazioni in mano, Mungo messo bene non aggancia e per i tirolesi si sono solo contropiedi. Quello dell'indemoniato Broh viene affidato alla rifinitura di Costantino, uno che di solito non sbaglia: di solito. Occasionissima Cosenza, mischia: Mungo al volo senza prender la porta e Braglia lo incenerisce. Adesso è solo Cosenza, Corsi dal limite fa volare Offredi. Il portiere bolzanino si supera sull'angolo seguente quando Pascale va a un passo dal gol. Gol che arriva, lo segna D'Orazio, ma anche qui è tutto fermo perché Perez ha affossato il suo difensore. In pieno recupero il pari è già il massimo della vita per il Sud Tirol che si regala l'inatteso colpaccio. Cia prima la svirgola, Saracco si arrangia e poi si arrende. Un gol beffa per il Cosenza che ora deve capovolgere la vicenda nella partita di ritorno.
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