Quarta vittoria nelle ultime cinque per il Pordenone di Tedino, che là davanti ha esperienza e qualità superiori per la categoria, la stessa che la Maceratese tenterà di difendere, ma non sarà semplice. Il palo non aiuta Petrilli a mettere la partita in discesa, mentre Arma va giù dopo una cosa bellissima: si gioca e Forte salva sul mancino a botta sicura di Berrettoni.
L'Helvia Recina saluta il vantaggio biancorosso di Gattari, arrivato sugli sviluppi di una punizione laterale di Quadri. Il Pordenone torna in carreggiata sull'asse Martignano-Arma-Berrettoni: tutto perfetto e tutto da rifare.
Rigore Pordenone al 35': vistosa la trattenuta di Broli su Semenzato: Mantelli non ci pensa su due volte e indica il dischetto. Dagli undici metri Rachid Arma è una sentenza e certifica il sorpasso.
Invoca parità di trattamento Petrilli, giù nel corpo a corpo con Stefani, ma si continua a giocare. La volée imprecisa di Malaccari chiude il primo tempo maceratese, la splendida giocata nello stretto di Buratto e seguente traversa di Berrettoni, quello di entrambe le squadre. Curiosa la decisione di annullare il tap-in di Arma, considerando che Berrettoni è in posizione regolare e non sembra commettere fallo nello stacco.
Quella rete torna a gonfiarsi dopo una manciata di minuti nella ripresa, per il 2-2 di Ventola che fa tutto da solo e lo fa molto, ma moto bene. Quelli di Giunti reggono una ventina di minuti, il tempo necessario ad Arma per piazzare la zampata del nuovo vantaggio neroverde su corner.
I Ramarri stavolta non vogliono farsi riprendere e allora Cattaneo, ancora sugli sviluppi di un angolo, trova il missile terra-aria che chiude in conti: nulla da fare per Francesco Forte. Il Pordenone torna da Macerata con tre punti e il secondo posto alle spalle del Venezia.
LP
L'Helvia Recina saluta il vantaggio biancorosso di Gattari, arrivato sugli sviluppi di una punizione laterale di Quadri. Il Pordenone torna in carreggiata sull'asse Martignano-Arma-Berrettoni: tutto perfetto e tutto da rifare.
Rigore Pordenone al 35': vistosa la trattenuta di Broli su Semenzato: Mantelli non ci pensa su due volte e indica il dischetto. Dagli undici metri Rachid Arma è una sentenza e certifica il sorpasso.
Invoca parità di trattamento Petrilli, giù nel corpo a corpo con Stefani, ma si continua a giocare. La volée imprecisa di Malaccari chiude il primo tempo maceratese, la splendida giocata nello stretto di Buratto e seguente traversa di Berrettoni, quello di entrambe le squadre. Curiosa la decisione di annullare il tap-in di Arma, considerando che Berrettoni è in posizione regolare e non sembra commettere fallo nello stacco.
Quella rete torna a gonfiarsi dopo una manciata di minuti nella ripresa, per il 2-2 di Ventola che fa tutto da solo e lo fa molto, ma moto bene. Quelli di Giunti reggono una ventina di minuti, il tempo necessario ad Arma per piazzare la zampata del nuovo vantaggio neroverde su corner.
I Ramarri stavolta non vogliono farsi riprendere e allora Cattaneo, ancora sugli sviluppi di un angolo, trova il missile terra-aria che chiude in conti: nulla da fare per Francesco Forte. Il Pordenone torna da Macerata con tre punti e il secondo posto alle spalle del Venezia.
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