Il tecnico della Berretti Zanini non cambia il trend allarmante di un Vicenza sempre più in difficoltà, terza sconfitta consecutiva per i biancorossi. Giusti servito da Comi, va in fuga sterza e conclude sopra la traversa. Alla prima passa il Pordenone: grande lavoro di De Agostini cross perfetto per Ciurria stacca e mette nell'angolino basso. Gran bel goal per costruzione. Ramarri in vantaggio. I neroverdi insistono, l'azione prolungata porta alla conclusione, non potente ma insidiosa di Danza, Valentini è attento e blocca. Il predominio prende doppia forma quando l'allegra difesa biancorossa si concede il lusso di perdere l'ennesimo pallone, e lo spagnolo Sainz Maza di giustezza non perdona. Pordenone al raddoppio. Burrai prova a mandare il Vicenza all'intervallo con un passivo significativo, Valentini è più reattivo e mette e devia la sfera, l'azione prosegue, e porta al colpo di testa finale di Magnaghi, che da li poteva fare decisamente meglio. Botta di Beruatto dai 20 metri Perilli in corner. Ripresa, Perilli in uscita è un pericolo, Comi colpisce di testa e indirizza verso la porta, Stefani probabilmente, prima che la palla entri. Romizi lascia partire un missile dai 30 metri, sfera che si schianta sul palo. E' un Vicenza diverso quello dei secondi 45. Bianchi, ottima sovrapposizione cross radente Comi interviene sotto misura e dimezza le distanze. Il Vicenza adesso ci crede e trova il goal con uno dei suoi migliori giocatori entrato però solo nella ripresa. Sinistro terrificante di Lanini e sfera sotto l'incrocio dei pali. Parità ristabilita e l'ago della bilancia sembra pendere verso Vicenza. Ed invece la tenera difesa biancorossa si fa sorprendere ancora da palla inattiva: Burrai dall'angolo, Magnaghi stacca e ringrazia per la solitudine. Il Pordenone torna davanti. Gli ospiti a questo punto non hanno più la forza e i ramarri torno a vincere dopo oltre un mese. A Pordenone, Pordenone-Vicenza 3-2
L.G
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