Una non esce dalla zona play-out, l'altra non si schioda dall'ultimo posto in classifica. Quello che esce dal “Benelli” è un pareggio che non accontenta né Ravenna né Arezzo, che avrebbero preferito cominciare il 2021 in ben altra maniera. E invece un solo gol per tempo, in una partita dalle pochissime emozioni. Nel primo meglio il Ravenna che, poco dopo la mezz'ora, mette la freccia: cross basso e arretrato di Martignago a liberare Franchini, piattone deviato da Cherubin e Sala non può nulla. I giallorossi passano in vantaggio con il secondo centro consecutivo del numero 8, dopo quello di fine anno a Perugia.
Il copione del match cambia nella ripresa perche l'Arezzo propone un buon calcio: Luciani serve Di Paolantonio che, tutto solo, spreca e calcia alle stelle. E' solo il preludio al pareggio amaranto che arriva esattamente 60 secondi dopo: azione corale e tutta di prima degli uomini di Camplone, Alessio Cerci impegna Tonti che, invece, non può nulla sul tap-in del solito Di Paolantonio che si fa perdonare dall'errore precedente e riporta i toscani a galla. Cerci sciupa una buona chance da calcio di punizione e il risultato non cambia più: è il quinto punto nelle ultime 10 per il Ravenna, un ruolino certamente non invidiabile.