La società AC Rimini ritiene gravissimo e inaccettabile il fatto che domenica il proprio tesserato Alessandro Cesca, all’uscita dal campo dopo la gara Porto Tolle-Rimini, si sia rivolto ai tifosi biancorossi con plateali gestacci di insulto. Un atteggiamento che manca di rispetto ai tifosi stessi, i quali nonostante i risultati negativi hanno pazientato a lungo incitando e seguendo la squadra, ma anche alla società, ai compagni e alla maglia che indossa.
Il presidente Fabrizio De Meis ritiene che più delle qualità tecniche del singolo giocatore sia importante il rispetto per la maglia e stigmatizza con forza questo comportamento, che non è consono ai valori dello sport che la società biancorossa si è imposta di perseguire e che ha dato adito ad una forte ed eclatante contestazione in un momento molto delicato della stagione.
La società pertanto si riserva di adottare tutti i provvedimenti necessari nei confronti del proprio tesserato, nel rispetto del contratto collettivo sottoscritto tra la LegaPro e l’AIC.
Il presidente Fabrizio De Meis ritiene che più delle qualità tecniche del singolo giocatore sia importante il rispetto per la maglia e stigmatizza con forza questo comportamento, che non è consono ai valori dello sport che la società biancorossa si è imposta di perseguire e che ha dato adito ad una forte ed eclatante contestazione in un momento molto delicato della stagione.
La società pertanto si riserva di adottare tutti i provvedimenti necessari nei confronti del proprio tesserato, nel rispetto del contratto collettivo sottoscritto tra la LegaPro e l’AIC.
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